CRONACA – VARESE, ARRESTATI DALLA GDF 8 NARCOTRAFFICANTI E SEQUESTRATI 304 KG DI SOSTANZE STUPEFACENTI, TRA CUI LA RICERCATA “COCAINA ROSA” – A seguito dell’intensificazione dei servizi per la stagione estiva, disposti dal Comando Provinciale di Varese, i finanzieri del Gruppo Malpensa, insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno dato maggiore impulso all’attività di vigilanza doganale e di contrasto ai traffici illeciti in generale, svolta presso l’aeroporto di Milano Malpensa, in questo periodo interessato dal consueto incremento del numero di viaggiatori. L’azione messa in campo per contrastare il traffico internazionale di stupefacenti, tra i mesi di giugno ed agosto, ha portato all’arresto di otto narcotrafficanti, alla denuncia a piede libero di 5 passeggeri ed al sequestro di complessivi 304 kg. di sostanze stupefacenti di vario genere, tra cui la ricercata “cocaina rosa”. Diversi sono i metodi di occultamento attraverso i quali i responsabili delle condotte delittuose hanno tentato di eludere i controlli, introducendo lo stupefacente proveniente dal Sud America, dall’Africa e dall’Asia, nel territorio dello Stato. I più classici, consistenti nell’occultamento di cocaina ed eroina all’interno di doppi fondi ricavanti nei bagagli ovvero in contenitori alimentari o tubetti di prodotti per la cura della persona, hanno permesso di individuare 5 corrieri, provenienti da Brasile, Perù, Pakistan e Nigeria. 3, invece, soni i cittadini extracomunitari giunti in Italia su voli provenienti dal Perù, dal Gambia e dal Pakistan ed arrestati perchè corrieri ovulatori. Questi narcotrafficanti, così chiamati perchè trasportano la sostanza stupefacente in contenitori ermetici ovoidali introdotti nel loro corpo appartengono alla cosiddetta manovalanza delle organizzazioni criminali, che sfruttano lo stato di bisogno derivante dall’appartenenza di queste persone alle classi sociali più povere e che si prestano dietro la promessa di un compenso, rischiando la propria vita. Può, infatti, capitare che, a seguito della rottura di uno degli ovuli trasportati, gli stessi perdano la vita o siano sottoposti ad interventi chirurgici d’urgenza. Provenienti dall’Africa sono risultati i carichi di Khat e metanfetamina sequestrati nello stesso periodo. La prima è una tipologia di arbusto da cui si ricava una droga dal basso principio attivo, consumata attraverso la masticazione o la combustione delle foglie ancora verdi, mentre i cristalli di metanfetamina hanno effetti psicoattivi stimolanti per il sistema nervoso centrale. SASSARI, SMANTELLATA UNA BOUTIQUE DEL FALSO DI LUSSO AD ALGHERO. Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari, al termine di una mirata attività info-investigativa, hanno effettuato un importante intervento operativo a contrasto dell’illecita immissione in commercio di capi ed accessori d’abbigliamento riproducenti marchi presumibilmente contraffatti, che ha consentito di sottoporre a sequestro, presso un negozio di abbigliamento di Alghero, un totale di oltre 500 articoli tra borse, occhiali da sole e portachiavi riportanti il marchio contraffatto di noti brands internazionali come Gucci, Louis Vuitton ed Adidas. Gli ingenti quantitativi di prodotti illeciti esposti in vendita sono stati rinvenuti dai militari della Compagnia di Alghero all’interno di un locale commerciale situato nel pieno centro storico della cittadina algherese, all’interno di un’area pedonale notoriamente frequentata da numerosi turisti e ad alta densità commerciale. Il rappresentante legale della ditta individuale è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di commercio di prodotti contraffatti e ricettazione, addebiti per i quali sono previste pene severissime oltre alla confisca della merce che è stata attualmente posta sotto sequestro dai militari e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, TENTATO OMICIDIO A PIAZZA DEI MIRTI, I CARABINIERI FERMANO RAGAZZO GRAVEMENTE INDIZIATO DI ESSERE L’AGGRESSORE DEL 18ENNE EGIZIANO COLPITO AL COLLO CON UN COLTELLO A SEGUITO DI UN DIVERBIO. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina e quelli della Stazione Roma Centocelle hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto d’iniziativa un 18enne egiziano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del tentato omicidio di un altro 18enne, connazionale. La sera di domenica scorsa, la vittima avrebbe avuto un diverbio con uno sconosciuto in piazza dei Mirti, nei pressi della fermata metro “Mirti”, che, poi, lo avrebbe colpito con un coltello al collo e sarebbe scappato a piedi. A seguito della chiamata di un passante al “112“, sul posto erano intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle che avevano sequestrato l’arma, rinvenuta poco distante. Trasportato in codice rosso da personale del “118“, il ragazzo ferito, con un buco alla gola, fu medicato e trattenuto, per miracolo non in pericolo di vita, presso l’ospedale “Vannini”. Le immediate indagini avviate dai Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno permesso, grazie alla denuncia del giovane, l’escussione di persone informate sui fatti, gli accertamenti alla banca dati e l’analisi delle immagini di videosorveglianza, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, individuato anche dalla vittima tramite riconoscimento fotografico. Riusciti a localizzarlo, i Carabinieri lo hanno rintracciato, la scorsa sera, presso la fermata metro “Valle Aurelia” e lo hanno bloccato. L’indagato è stato portato nel carcere “Regina Coeli“. Il suo fermo è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha disposto per lui la custodia in carcere. ROMA, PIZZICATI ANCORA FURBETTI CHE PERCEPISCONO IL “REDDITO DI CITTADINANZA” E “IL REDDITO DI EMEREGENZA“, SENZA AVERNE TITOLO. I CARABINIERI DENUNCIANO 21 PERSONE PER UN DANNO ERARIALE DI CIRCA 200 MILA EURO. Proseguono ancora gli accertamenti dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, mirati alla verifica del possesso dei requisiti utili alla concessione del “Reddito di Cittadinanza” e del “Reddito di Emergenza”. Il bilancio dell’attività, terminata negli ultimi giorni, è di 21 persone appartenenti a 10 distinti nuclei familiari, che sono state denunciate dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante, grazie ad accertamenti svolti presso anagrafe, Banca Dati Motorizzazione Civile e INPS. L’accusa per tutti è quella di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Si tratta, in particolare, di persone che, a vario titolo, hanno prodotto mendaci dichiarazioni e/o omesso di comunicare all’Ente erogatore informazioni rilevanti circa la sussistenza o permanenza dei requisiti per la percezione del reddito di cittadinanza e del reddito di emergenza, omettendo anche procedimenti giudiziari a loro carico, nell’ambito dei quali alcuni sono stati destinatari di misure precautelari e cautelari, con restrizioni agli arresti domiciliari e in carcere e condanne penali ricevute negli ultimi dieci anni. Dalle verifiche effettuate, i 21 indagati avrebbero percepito, in assenza dei requisiti di legge e nello stesso periodo, la somma complessiva, tra il reddito di cittadinanza e quello di emergenza, di circa 200 mila euro circa. ROMA, VERIFICHE A TAPPETO PER LA LOTTA A OGNI FORMA DI IILLEGALITÀ ALLA STAZIONE TERMINI. I CARABINIERI ARRESTANO UNA PERSONA E NE DENUNCIANO TRE. Continuano senza sosta i controlli dei Carabinieri della Compagnia Roma Centro che, con il supporto di altre Compagnie del Gruppo di Roma, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in tutta l’area della Stazione ferroviaria di Roma Termini, via Cernaia, piazza Indipendenza, via Bachelet, via Varese, via del Castro Pretorio, viale Pretoriano, piazzale Sisto V, piazza di Porta S. Lorenzo, via di San Bibbiana, via Giolitti, piazza dei Cinquecento, viale Einaudi e zone limitrofe, mirato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado. Il bilancio dell’attività è di una persona arrestata, 3 denunciate e 6 sanzionate. Nello specifico, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno arrestato un cittadino cubano di 28 anni, senza fissa dimora, sorpreso all’interno di un negozio presente all’interno dello scalo ferroviario, mentre tentava di impossessarsi di due zaini dopo aver rimosso le placche antitaccheggio. Immediatamente bloccato, dopo essere stato identificato sono scattate le manette e la merce è stata restituita al responsabile del negozio. Poco dopo, un cittadino somalo di 45 anni, senza fissa dimora, è stato denunciato dai Carabinieri poichè a seguito di un controllo d’iniziativa è stato trovato in possesso di documenti personali di identità intestati ad un’altra persona che ne nel frattempo ne aveva denunciato il furto. Durante i controlli, un cittadino svizzero di 60 anni, senza fissa dimora, è stato denunciato dai Carabinieri per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità e per essere stato trovato in possesso di un cacciavite, senza giustificato motivo. Subito dopo, invece, un cittadino italiano di 56 anni originario di un comune della provincia di Napoli è stato denunciato dai Carabinieri per l’inosservanza del foglio di via obbligatorio dal comune di Roma, emesso nei suoi confronti nel mese di febbraio scorso. Sanzionato, dai Carabinieri della Stazione di Roma Macao, per un importo di 1.400 euro circa, il titolare di un ristorante ubicato in via Palestro per non aver provveduto all’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi. Segnalati, invece, alla Prefettura di Roma, assuntori di stupefacenti, due cittadini stranieri, poichè a seguito di un controllo sono stato trovati con modiche quantità di hashish. Infine, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sanzionato 3 persone, tutte senza fissa dimora e italiane per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini, con contestuale notifica di ordine di allontanamento per 48 ore, a loro carico è stata elevata anche una sanzione di 100 euro. In totale, i Carabinieri hanno identificato 110 persone, eseguito verifiche su 90 veicoli, effettuato ben 11 posti di controllo. VICOVARO, I CARABINIERI ARRESTANO 42ENNE ACCUSATO DI STALKING. I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato un cittadino brasiliano di 42 anni, in flagranza differita in quanto gravemente indiziato di atti persecutori ed ingresso illegale nel territorio dello Stato. A seguito di una segnalazione giunta al “112“, i Carabinieri sono intervenuti per una lite animata tra una coppia di cittadini stranieri, ospite presso l’abitazione di connazionali, in zona villaggio ACEA. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato l’indagato in strada, che si era appena allontanato dall’abitazione ed aveva abbandonato un coltello da 30 cm. a poca distanza. La vittima, la compagna 51enne, ha denunciato di essere stata aggredita per futili motivi dall’uomo che nell’allontanarsi dall’abitazione avrebbe anche brandito un coltello nei confronti della padrona di casa che li ospitava, gettandole contro anche una pentola con cibo bollente, fortunatamente, senza colpirla. La donna, ha, poi, riferito al personale specializzato e preparato nello specifico settore del “Codice Rosso”, di diverse aggressioni verbali subite, nonchè di messaggi telefonici minacciosi, nei quali l’uomo era giunto a minacciarla della divulgazione di un contenuto video intimo registrato tra i due, senza il suo consenso. La presenza della documentazione multimediale acquisita agli atti, ha permesso ai militari di eseguire l’arresto in flagranza differita, come disposto dalle nuove norme legislative. I successivi approfondimenti hanno permesso ai Carabinieri della Stazione di Vicovaro di accertare anche l’irregolare presenza del 42enne sul territorio italiano, dove era entrato alcuni mesi addietro quale pastore della Chiesa Evangelica, incontrando la donna proprio in gruppi di preghiera. L’arresto è stato convalidato dal Giudice di Tivoli su richiesta della locale Procura e l’uomo è stato tradotto in carcere. A comunicarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per la giornata di domani, prepariamoci al ritorno del maltempo, a causa dell’arrivo di una forte perturbazione che porterà cattivo tempo diffuso e un potenziale rischio alluvionale su alcune regioni del nostro Paese. Insomma, dopo un interminabile periodo di caldo e alta pressione, l’atmosfera sembra voler cambiare definitivamente rotta. A dire il vero, i primi segnali di ciò, si sono manifestati nei giorni scorsi, sia dal punto di vista meteorologico che climatico. È come se si fosse spezzato l’incantesimo di un’estate bollente che sembrava non avere mai fine. La giornata di domani, sarà destinata a diventare una delle peggiori degli ultimi tempi. Infatti, già dalle prime ore del mattino, il meteo manifesterà chiaramente le sue intenzioni pessime, con piogge sparse e temporali su basso Piemonte e Liguria, oltre a piogge su Emilia occidentale e Toscana. Il peggio, però, arriverà con il passare delle ore, quando sulle stesse zone, quello che sembrava un normale peggioramento del meteo, si trasformerà in una vera e propria ondata di maltempo con piogge, temporali e nubifragi. Già dalle prime ore del pomeriggio, saranno sotto osservazione il basso Piemonte, la Liguria, Lombardia, e il settore Ovest dell’Emilia Romagna. Anche in Toscana le piogge diventeranno sempre più diffuse e abbondanti, specialmente nella parte più settentrionale. Nel corso del pomeriggio, e in serata, il maltempo si sposterà gradualmente verso Est. Entro la serata, le criticità maggiori si registreranno anche nel resto della Lombardia, in Emilia-Romagna e, soprattutto, nell’area del Triveneto, dove il rischio di problemi idrogeologici sarà più elevato. Anche in Toscana, soprattutto lungo i litorali e nella parte settentrionale, ci sarà da prestare attenzione. Nel corso della notte, la furia del cattivo tempo inizierà a dare segnali di attenuazione, a partire dalle regioni del Nord-Ovest, mentre piogge e temporali si dirigeranno verso Sud, colpendo gran parte del Lazio e arrivando fino alla Campania. Ad informarlo è “Il Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale