CRONACA – TRIESTE, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 800 ARTICOLI, TRA PRODOTTI DANNOSI E CONTRAFFATTI PER UN VALORE DI € 19.000. DENUNCIATO UN IMPRENDITORE TRIESTINO – I militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Trieste, nell’ambito dell’azione costante di contrasto alla contraffazione e alla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza, in concomitanza dell’evento “Barcolana 56“, hanno riscontrato la commercializzazione di prodotti contraffatti e di cosmetici potenzialmente dannosi per la salute umana, per un controvalore di € 19.000,00. Nello specifico, i finanzieri della Compagnia di Muggia hanno eseguito un controllo nei confronti di un esercizio commerciale sito nel centro cittadino del Capoluogo giuliano, ad alta vocazione turistica durante la manifestazione velica, focalizzando in particolare l’attenzione su alcuni prodotti cosmetici in vendita al fine di rilevare, tra le indicazioni descrittive riportate sulle confezioni, la presenza di sostanze vietate. I riscontri eseguiti hanno permesso di rinvenire e sequestrare oltre 448 articoli (creme per il corpo e per il viso, prodotti per il contorno occhi, creme abbronzanti, bagnodoccia, shampoo, profumi, ecc.), contenenti principi attivi vietati dalle norme Europee in quanto potenzialmente nocivi per la salute umana, quali il “butylphenyl methylpropional” (avente sigla BMHCA), conosciuto anche con il nome di “LILIAL”. Nel corso del controllo sono stati, altresì, rinvenuti n. 54 articoli di bigiotteria, quali collanine, orecchini e braccialetti palesemente contraffatti che riproducevano simboli riconducibili a noti brand (Chanel, Louis Vuitton, Tiffany e Cartier). Al termine dell’attività, il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato alla Procura di Trieste per la vendita di prodotti dannosi e per la commercializzazione di articoli contraffatti. L’attività eseguita ha consentito di accertare l’immissione in commercio di 336 articoli non conformi alle rispettive normative di sicurezza in materia di contenuto minimo delle avvertenze, delle istruzioni d’uso e delle informazioni date al consumatore prima dell’acquisto. Tali prodotti sono stati sequestrati e all’imprenditore è stata contestata la violazione delle disposizioni previste dal Codice al Consumo con l’applicazione di una sanzione che va da un minimo di € 516 a un massimo di € 25.823. PORDENONE, SEQUESTRATI, DALLA GDF, 539 PRODOTTI A TEMA “HALLOWEEN” CON MARCHIO “CE” NON CONFORME. DENUNCIATO UN IMPRENDITORE. I finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno rinvenuto e sequestrato 539 confezioni di prodotti a tema Halloween riportanti un marchio CE non conforme alla norma. Nell’ambito degli ordinari controlli volti a contrastare la commercializzazione di prodotti contraffatti o non sicuri, intensificati in occasione dell’imminente ricorrenza celtica, le Fiamme Gialle della Tenenza di Spilimbergo hanno individuato, all’interno di un esercizio commerciale, centinaia di confezioni di lumini e luminarie, a tema Halloween, riportanti un marchio “CE” non conforme, per caratteristiche del logo, struttura e proporzioni, a quello previsto dal Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento Europeo. Assieme a questo, i Militari hanno trovato e sequestrato altro materiale, sempre a tema orrido, posto in vendita senza il marchio “CE” o le indicazioni obbligatorie in lingua italiana. In tutto, sono stati 539 gli articoli sottratti al mercato perchè non conformi alle indicazioni sulla sicurezza dei prodotti. Il titolare dell’attività controllata, un cittadino cinese, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentata frode nell’esercizio del commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Il controllo economico del territorio assicurato dalla Guardia di Finanza è finalizzato a tutelare i consumatori e l’imprenditoria onesta garantendo, ai primi, la commercializzazione di prodotti conformi alle normative di settore ed, ai secondi, l’esistenza di un mercato competitivo al cui interno operare in condizioni di leale concorrenza. MACERATA, NUOVA OPERAZIONE DELLA TENENZA DELLA GDF DI PORTO RECANATI A CONTRASTO DELLA CONTRAFFAZIONE. SEQUESTRATI ALTRI 177.000 ARTICOLI CONTRAFFATTI O RECANTI SEGNI MENDACI E DENUNCIATO IL RESPONSABILE ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA. I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati, in seguito all’effettuazione di un sequestro di 2.400 prodotti contraffatti e insicuri per la salute dei consumatori, hanno svolto delle accurate indagini mirate all’individuazione della filiera di provenienza dei predetti articoli e le risultanze emerse hanno permesso di indentificare l’importatore. Così, i militari, ipotizzando che il citato soggetto potesse detenere ulteriori articoli della specie, hanno richiesto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata l’emissione di un apposito decreto di perquisizione locale e sequestro. La competente Autorità Giudiziaria, accogliendo la richiesta avanzata, emetteva idoneo provvedimento che veniva prontamente eseguito da personale della Tenenza di Porto Recanati presso la sede dell’importatore ubicata nella città di Napoli. Nello specifico, le operazioni di perquisizione dei locali societari e dell’abitazione dell’amministratore unico permettevano il rinvenimento, con contestuale sequestro penale, di complessivi 177.000 articoli, di cui 96.100 risultati essere contraffatti (maschere, giocattoli e carte da gioco recanti i marchi “Pokèmon”, “Super Mario”, “Barbie” e “Pop!Funko”) e 80.900 articoli (peluche, portachiavi e carte da gioco “UNO”) recanti segni mendaci, poichè risultati privi del previsto marchio di conformità europea CE. L’amministratore unico della società partenopea è stato quindi denunciato a piede libero alla competente Procura della Repubblica per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi oltre che di vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Inoltre, lo stesso, non avendo dimostrato la lecita provenienza degli articoli sopra indicati si è reso, altresì, responsabile del reato di ricettazione. L’azione realizzata dal Corpo a presidio dello specifico comparto contribuisce a garantire una protezione efficace per i clienti finali, soprattutto quando il mercato è orientato principalmente a giovanissimi consumatori. AVEZZANO, OPERAZIONE DI CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO DELLA GDF. Nel pomeriggio di oggi, la Compagnia della Guardia di Finanza di Avezzano ha effettuato un’operazione straordinaria di controllo economico del territorio comunale di Avezzano (AQ). L’iniziativa è stata pianificata allo scopo di prevenire forme di illegalità, anche di carattere economico finanziario, con particolare riferimento alle aree ritenute più sensibili e maggiormente esposte a rischi sul piano della sicurezza urbana. L’attività operativa svolta rientra nell’ambito delle linee strategiche tracciate e condivise in occasione delle diverse riunioni del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presiedute dal Prefetto di L’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, alle quali hanno partecipato il Questore dell’Aquila e i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza. Nel corso dell’operazione di oggi, sono stati predisposti sei posti di controllo ubicati prevalentemente in zone centrali della città con l’impiego di 10 militari della Guardia di Finanza affiancati da due unità cinofile provenienti da L’Aquila con il controllo di oltre 70 veicoli e 100 persone. Sono state elevate sanzioni al “Codice della Strada” ed è stato segnalato una persona per detenzione di sostanze stupefacenti con il sequestro del quantitativo rinvenuto. L’attività svolta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Avezzano conferma il contributo del Corpo nel controllo economico del territorio e nel concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, ACCUSATA DI OMICIDIO, DONNA 38ENNE ARRESTATA DAI CARABINIERI. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale e della Stazione di Roma Tomba di Nerone hanno notificato un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Latina, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di una donna di 38 anni, gravemente indiziata del reato di omicidio volontario, ai danni del padre, per i fatti occorsi lo scorso 22 settembre a Sermoneta (LT). Nello specifico, una chiamata arrivata al numero di emergenza “112“, ha permesso ai Carabinieri di rintracciare la donna a Roma, in largo Sperlonga, mentre era ospite a casa di una conoscente che è stata a sua volta denunciata per favoreggiamento, l’avrebbe infatti aiutata, ospitandola a casa sua dopo che la donna indiziata dell’omicidio del padre, era evasa dal reparto di psichiatria dell’ospedale di Latina, dove era sottoposta agli arresti domiciliari. I Carabinieri, con un dispositivo di sicurezza, sono entrati in casa, hanno trovato la donna evasa e l’hanno condotta presso il carcere di “Rebibbia“, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Come segnalato da “Il Meteo“, il prossimo mese di novembre, sarà n nuovo mese estivo, con le temperature che continueranno ad essere ben sopra la media, con sole e temperature miti. In alcune zone del Paese sembrerà di essere ancora in estate, specie in montagna e al Centro-Sud. Almeno fino a mercoledì della prossima settimana, l’anticiclone africano dominerà quasi incontrastato, con cieli azzurri. Dalla giornata di domenica, ci saranno lievi disturbi orientali, con venti, da Est, meno caldi e meno umidi, le massime scenderanno di 2-3 gradi, ma avremo anche meno nebbie in Val Padana e meno smog, dove prevarrà ancora il sole.
Rocco Becce
Direttore Editoriale