BOLZANO, OPERAZIONE “HALLOWEEN SICURO” DELLA GDF – Una vasta operazione è stata condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bolzano in concomitanza con le festività appena trascorse, per contrastare il commercio di prodotti pericolosi per la salute pubblica. Gli interventi, che hanno interessato l’intero territorio provinciale, hanno portato al sequestro di oltre 1.900 articoli di varia natura, tra cui bigiotteria e articoli decorativi a tema, legati alla festa di Halloween. La merce, esposta in vendita in numerosi esercizi commerciali, è risultata priva del marchio CE, certificazione apposta dal produttore per attestare il rispetto degli standard europei in materia di sicurezza, salute e tutela dell’ambiente o, comunque, priva delle informazioni essenziali per orientare il consumatore. La merce irregolare è stata sottoposta a sequestro amministrativo, e i responsabili delle attività commerciali coinvolte sono stati segnalati alla Camera di Commercio per l’applicazione di sanzioni amministrative che possono variare da un minimo di 516 euro a un massimo di oltre 25.000 euro. Il commercio di prodotti non genuini o insicuri non rappresenta solo un rischio per i consumatori ma danneggia il mercato, sottraendo ai commercianti che si attengono ai rigidi dettami della normativa di settore opportunità di lavoro e di profitto. Parallelamente, le Fiamme Gialle altoatesine hanno intensificato l’attività di controllo economico del territorio, in concomitanza con l’incremento delle presenze turistiche previste per il ponte di Ognissanti, per contrastare la micro criminalità, il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti. In tale contesto, i Bachi Verdi del Gruppo di Bolzano, con il supporto delle unità cinofile anti droga, hanno sequestrato 130 grammi di hashish e 3 dosi di cocaina, denunciato a piede libero due cittadini extra comunitari per spaccio e segnalato al Commissariato del Governo un ulteriore straniero e un italiano, per detenzione di stupefacenti destinati al consumo personale. PORDENONE, 9 LAVORATORI IN NERO DALLA GDF. INTENSIFICATI I CONTROLLI IN DIVERSI SETTORI COMMERCIALI E PRODUTTIVI. I finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno scoperto, negli ultimi 15 giorni, 9 lavoratori in nero, proponendo la sospensione di 2 attività. I controlli effettuati dalle Fiamme Gialle del Friuli Occidentale durante le ordinarie attività d’istituto, hanno permesso di individuare 4 addetti “in nero” nel commercio al dettaglio, 2 nel settore della ristorazione/bar, 2 nel settore edile e 1 bracciante agricolo. In due occasioni è stata proposta al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro la sospensione dell’attività commerciale/imprenditoriale, prevista quando la manodopera in nero supera del 10% quella regolarmente assunta. Dall’inizio del 2024, l’attività svolta dai Finanzieri del Friuli Occidentale ha permesso di individuare, nella provincia di Pordenone, 233 lavoratori in nero e 33 irregolari e di sanzionare 127 datori di lavoro proponendo la sospensione di 55 attività. MANTOVA, CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO PER IL FINE SETTIMANA ESEGUITO DALLA GDF. Prosegue l’attività delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Mantova, nel quadro del costante controllo economico del territorio, con ulteriore intensificazione, dell’azione di prevenzione e contrasto, nello scorso fine settimana, anche in relazione a determinazioni in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. In tale ambito, in aggiunta ai servizi, congiunti e di concorso, con le altre Forze di Polizia, il piano di azione sviluppato dai finanzieri virgiliani ha consentito, nel capoluogo, il controllo di una trentina di attività commerciali, una cinquantina di interventi in materia di verifica della certificazione fiscale dei corrispettivi di vendita e somministrazione, una trentina di controlli in materia di circolazione di merci su strada, anche in ordine ai prodotti petroliferi e alla disciplina dei prezzi sui carburanti, con relative identificazioni di soggetti e di carichi trasportati, verbalizzazioni in materia di sommerso da lavoro, con oltre una decina di lavoratori in nero e altrettanti irregolari, irregolarità movida, controlli presso taluni punti gioco, sequestri di sostanze stupefacenti, per oltre mezzo chilo, con arresti, recupero di refurtiva per oltre 30 mila euro con restituzione ai legittimi proprietari, per finire con l’arresto e l’accompagnamento, di un minore, per truffa ed estorsione aggravate. Il tema operativo rimane, vieppiù, quello della prevenzione, al fine di tutelare il sistema economico, far fronte a risorse sottratte all’Erario, tutelando gli interessi dei lavoratori, e consentendo una sana e leale competizione di imprese oneste. Il sommerso, infatti, pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di struttura, sia fiscali, sia organizzativi e, nondimeno, del lavoro, per massimizzare i profitti ed ottenere vantaggi competitivi impropri. Contrastare simili forme di evasione, fiscali e contributive, vuol dire orientare le prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese, non ultimo favorendo una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i cittadini, della serie, pagare tutti per pagare meno. La Polizia Economico-Finanziaria, è sempre attenta, per cercare di far fronte, e ancor prima cercando di prevenire, nella loro globalità, tutti quei fenomeni che costituiscono ostacolo alla crescita ed alla realizzazione di un mercato, pienamente concorrenziale, su cui basare lo sviluppo di una società più equa ed attenta ai bisogni di ciascuno, anche a tutela degli standard di sicurezza, che significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo dove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza. In aggiunta, per quanto concerne gli interventi operativi condotti in materia di giochi, nel più ampio contesto di aumentare la sicurezza economica percepita, il Corpo intende tutelare i giocatori da proposte di gioco illegali, insicure e prive di garanzie, salvaguardando in primis le fasce più deboli, tra cui i minori, operando con finalità di contrasto ai tentativi di infiltrazione della criminalità. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
SHOPPING PER LE VIE DEL CENTRO DI ROMA CON DUE CARTE DI CREDITO RUBATE. I CARABINIERI ARRESTANO 4 PERSONE GRAVEMENTE INDIZIATE DEL REATO DI INDEBITO UTILIZZO DI CARTE DI CREDITO. I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato quattro cittadini sudamericani, di età compresa tra i 30 e i 37 anni, tutti senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziati del reato di indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento. Nella circostanza, tre uomini e una donna, che con atteggiamento sospetto entravano e uscivano dalle varie attività commerciali nelle vie del centro capitolino, non sono passati inosservati ai Carabinieri. Dopo qualche minuto di pedinamento, i militari li hanno sorpresi e bloccati subito dopo aver utilizzato due carte di credito, intestate ad una ignara persona per l’acquisto di vari capi di abbigliamento in un negozio di via del Corso. Gli ulteriori accertamenti hanno permesso ai Carabinieri di accertare che i quattro, poco prima, avevano utilizzato le stesse carte di credito in altre due attività commerciali, riuscendo ad acquistare merce che è stata subito recuperata e restituita ai titolari dei negozi. Per questo motivo, i quattro indagati sono stati condotti presso le Aule del Tribunale di Roma, in piazzale Clodio, dove l’arresto è stato convalidato per tutti ed è stato disposto per due di loro il divieto di dimora nel comune di Roma, per uno l’obbligo di firma in caserma e per la donna nessuna misura. TASSITA IN POSSESSO DI SOSTANZA STUPEFACENTE FERMATO DAI CARABINIERI DELL‘AEROPORTO DI CIAMPINO. Nella giornata di ieri, i Carabinieri dell’Aeroporto Internazionale “G.B. Pastine” di Ciampino hanno effettuato un servizio rinforzato di controllo del territorio finalizzato ad aumentare la percezione della sicurezza dei viaggiatori, mirato al contrasto di ogni forma di illegalità nello scalo aeroportuale, identificando le numerose persone in transito. Le verifiche si sono concentrate soprattutto all’ingresso dell’aeroporto, dove i Carabinieri hanno fermato e controllato un tassista mentre stava andando a prendere dei clienti da poco atterrati in Italia. Nonostante fosse in servizio, l’uomo è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti clinico-tossicologici. Per questo motivo, il taxi di sua proprietà è stato sequestrato, mentre il 47enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica e segnalato alla Prefettura di Roma in relazione al possesso della patente di guida che gli è stata ritirata. Nell’ambito dello stesso servizio, i militari hanno arrestato in flagranza di reato un 48enne straniero, poichè, nonostante fosse stato espulso dal territorio italiano il maggio scorso, era rientrato in territorio Shengen, prima della conclusione del periodo del divieto di ingresso. A seguito della convalida dell’arresto, il Tribunale ha emesso nei confronti dell’uomo il nulla osta all’espulsione. Il bilancio dell’attività è di 287 persone identificate e 125 veicoli controllati. SANTA MARINELLA, TRE 15ENNI SORPRESI DAI CARABINIERI CON UN “PIEDE DI PORCO“ E LA REFURTIVA, GRAVEMENTE INDIZIATI DI AVER SVALIGIATO UN’ABITAZIONE. I Carabinieri della Stazione di Santa Marinella, unitamente ai militari della Sezione Radiomobile, durante un servizio di controllo del territorio, hanno sorpreso in flagranza di reato, tre minorenni italiani, gravemente indiziati di aver svaligiato un’abitazione nel centro cittadino. In particolare, un uomo, rientrando a casa, ha notato la porta d’ingresso aperta e con la serratura forzata. Poco dopo, ha visto in strada i tre minori mentre si davano alla fuga. Grazie alla pronta segnalazione al “112” e alle dettagliate descrizioni fornite ai Carabinieri, i militari sono riusciti a rintracciare e a fermare i tre 15enni, trovandoli ancora in possesso della refurtiva e di un “piede di porco” utilizzato per introdursi nell’appartamento. Una volta bloccati, i militari li hanno accompagnati in caserma e affidati ai rispettivi congiunti. Un segnale importante quello che i Carabinieri hanno fornito alla cittadinanza, garantendo una risposta sempre più attiva alle necessità di sicurezza invocate dal territorio. Resta comunque ferma l’importanza di segnalare ogni movimento sospetto di mezzi o persone, nonchè di denunciare ogni episodio accaduto. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Nel corso di questa settimana, l’alta pressione, ancora saldamente presente sul nostro Paese, inizierà lievemente ad indebolirsi, favorendo l’arrivo di qualche pioggia. ll panorama meteorologico attuale vede ancora un robusto anticiclone che interessa gran parte dell’Europa centro-occidentale e il bacino del Mediterraneo. Il tempo sull’Italia risulta nel complesso stabile e soleggiato, con temperature sempre miti di giorno per il periodo. Infatti, come segnalato da “Il Meteo“,
fino a mercoledì 6 novembre, non ci aspettiamo particolari cambiamenti sul fronte meteorologico.
Rocco Becce
Direttore Editoriale