CRONACA – TRIESTE, RAFFORZATA L’ATTIVITÀ DELLA GDF DI CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI DI VALUTA LUNGO LA FASCIA CONFINARIA – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste ha rafforzato recentemente il dispositivo di controllo sulla regolarità dei flussi monetari lungo la fascia confinaria, eseguendo oltre 300 interventi ispettivi sulla circolazione della valuta che hanno portato alla scoperta di illecite movimentazioni per complessivi 5,5 Mln di euro, l’applicazione di sanzioni per € 334 mila euro e il sequestro di titoli per circa 245 mila euro. I controlli di natura amministrativa operati lungo la linea di confine e negli spazi doganali hanno permesso di intercettare in entrata Stato 4.1 Mln di euro (3,8 Mln di provenienza UE e 270 mila extra UE) e in uscita Stato 1,4 Mln di euro (660 mila di provenienza UE e 700 mila extra UE). Nei casi più frequenti è stata rinvenuta valuta in euro e, in via residuale, valuta estera. Il 75% delle violazioni sono state accertate in entrata Stato ed il restante 25% all’atto dell’uscita. I trasgressori, per lo più di cittadinanza serba, rumena e croata, sussistendone le condizioni, sono stati ammessi al beneficio dell’oblazione immediata, con il pagamento contestuale di una percentuale variabile calcolata sull’eccedenza rispetto ai limiti consentiti. Nelle operazioni condotte, è stata contestata la violazione della mancata esibizione della dichiarazione preventiva, obbligatoria per il trasporto di titoli superiori alla soglia di 10.000 euro, che costituisce il limite di franchigia stabilito per legge. Per i verbalizzati, connotati da ulteriori indici di rischio, sono stati avviati ulteriori approfondimenti investigativi, soprattutto per quelle posizioni per cui la disponibilità delle risorse di denaro illecitamente trasportate sono risultate non coerenti con il relativo profilo patrimoniale e reddituale, nell’intento di contrastare fenomenologie più strutturate di evasione fiscale e riciclaggio di denaro di provenienza illecita. L’AQUILA, MERCATO DELLA DROGA NEI BOSCHI. ARRESTATO UN CITTADINO MAROCCHINO E SEQUESTRATE OLTRE 30 DOSI DI SOSTANZA STUPEFACENTE DI VARIO TIPO. Ieri pomeriggio i finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona, coadiuvati dai militari specializzati della Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Roccaraso, tutti diretti dal Cap. Cecilia Tangredi, hanno tratto in arresto un cittadino marocchino dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti in una zona impervia del territorio di Prezza. Nei giorni scorsi una mirata attività info-investigativa aveva consentito di individuare un fervente spaccio di droga ad opera di soggetti di nazionalità marocchina. Fin dalle prime ore di ieri i finanzieri hanno perlustrato la zona montuosa interessata, insospettiti dall’intensificazione del traffico di autovetture condotte da già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici. La perlustrazione consentiva di appurare la presenza di un bivacco, con tende, coperte, cibo, scorte di acqua, un braciere ancora caldo, batterie e altro materiale necessario alla sopravvivenza in montagna. Il luogo in cui era stata allestita una vera e propria centrale dello spaccio è particolarmente impervio e ricco di vegetazione spontanea, raggiungibile attraverso un unico sentiero di non facile percorribilità. Da questa posizione sopraelevata, ove era stata installata una recinzione di filo spinato interrotta da una rete da letto adibita a cancello, gli spacciatori, tutti verosimilmente di nazionalità marocchina, godevano del pieno controllo visivo delle auto e degli avventori che si recavano sul sito per acquistare lo stupefacente. L’attività svolta ha permesso di individuare due soggetti marocchini intenti a parlare tra loro, che, nell’immediatezza, intraprendevano una repentina fuga verso la zona boschiva più bassa. I militari operanti, senza mai perdere il contatto visivo dei fuggiaschi, si adoperavano nell’inseguimento perdendo traccia di uno dei due, che si gettava tra diversi cespugli di rovi, e fermando il secondo. Il fermato è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato con 20 gr. di hascisc, 14 dosi preconfezionate di cocaina e 13 dosi preconfezionate di eroina. Tutta la sostanza rinvenuta è stata sottoposta a sequestro, insieme a 189,00 euro in pezzi da 50, 20 e 10 euro, probabile provento del reato di spaccio. VENEZIA, FRODE NEL SETTORE PUBBLICITARIO E DEL WEB MARKETING. PERQUISIZIONI E SEQUESTRI PER 10 MILIONI DI EURO. I finanzieri del Comando Provinciale di Venezia hanno dato esecuzione a provvedimenti delegati dalla locale Procura della Repubblica, di perquisizione e sequestro d’urgenza di denaro, beni immobili ed autovetture, per oltre 10 milioni di euro, nelle Province di Venezia, Padova, Milano, Roma e Bolzano. Le indagini, condotte dai finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Venezia, hanno fatto emergere un’articolata organizzazione, con proiezione transnazionale, dedita alla fraudolenta predisposizione ed al conseguente utilizzo di fatture per operazioni inesistenti nei settori dell’ideazione di campagne pubblicitarie e del web marketing. In particolare è stato riscontrato che due società del veneziano, operanti nel mercato pubblicitario, hanno attuato una metodica evasione fiscale, resa possibile dall’utilizzo di costi fittizi fatturati da numerose società “cartiere”, dislocate in varie località del territorio nazionale e ricollegabili all’unitaria regia operativa del sodalizio. I militari hanno, così, ricostruito un volume di false fatturazioni emesse e ricevute superiore ai 64 milioni di euro. Con cadenza periodica, inoltre, i protagonisti della frode procedevano a bonificare le somme illecitamente ottenute su conti correnti intestati a società site in paesi dell’Est Europa, anche queste costituite ad hoc e riconducibili all’organizzazione, utilizzando, quale giustificativo dei pagamenti, documenti fiscali fittizi emessi dalle citate aziende estere. Gli importi, una volta giunti sui conti correnti stranieri, venivano prelevati da un cittadino britannico, sodale all’organizzazione, che si occupava di “trasportare” il denaro contante sul territorio nazionale, riconsegnandolo alla consorteria. Allo stato risultano coinvolte, complessivamente, 27 persone fisiche e 28 società, 9 delle quali di diritto estero. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
CONTROLLI MIRATI DEI CARABINIERI A CERVETERI. UN ARRESTATO, UNA VETTURA RECUPERATA E OLTRE 300 PERSONE IDENTIFICATE. 8 PERSONE SEGNALATE IN VIA AMMINISTRATIVA ALLA PREFETTURA. I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno effettuato una serie di controlli mirati a garantire la sicurezza nel comune di Cerveteri, finalizzati a contrastare le attività illecite in genere e far percepire maggiore sicurezza al cittadino. Il bilancio dell’attività è di una persona arrestata, di 54 anni, destinatario di ordinanza di custodia in carcere, e alla denuncia alla Procura della Repubblica per un’altra persona che, a seguito di un controllo ha dato in escandescenze insultando i militari che lo stavano identificando. Durante il servizio i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, allertati per un furto di auto da un imprenditore toscano 55enne, grazie anche ad un’applicazione di geolocalizzazione in uso al proprietario, hanno individuato il veicolo in breve tempo e lo restituito all’avente diritto. In totale sono state identificate oltre 300 persone, elevate 26 multe al codice della strada per un totale di circa 19.500 euro e ritirate 8 patenti di guida. Infine, sono state segnalate 8 persone al Prefetto, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, quali assuntori di modiche quantità di sostanze stupefacenti, di tipo cocaina, hashish e marijuana. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Dal punto di vista dello stato del cielo e dei fenomeni, nelle prossime ore, in Italia, come segnalato da “Il Meteo“, avremo gli ultimi rovesci all’estremo Sud, tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia tirrenica con quota neve intorno ai 1.500 metri, poi, il tempo migliorerà anche su questi settori sebbene disturbato da un vento frizzante e teso.
Rocco Becce
Direttore Editoriale