CRONACA – PORDENONE, SCOPERTO, IN FIERA, ESPOSITORE CHE, CON 3 LAVORATORI IN
NERO, VENDEVA DI NASCOSTO CUCCIOLI DI CANE. MAXI SANZIONE DELLA GDF FINO A 35.000
EURO. I finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno scoperto e sanzionato il titolare di un negozio di piccoli animali che, all’interno della Fiera di Pordenone, avvalendosi di 3 lavoratori in nero, vendeva cuccioli di cane. Durante un servizio di controllo economico del territorio, le Fiamme Gialle della Tenenza di San Vito al
Tagliamento sono intervenute all’interno della Fiera di Pordenone, dove era in corso la nota manifestazione “Esotika Pet Show“, dedicata agli animali esotici e da compagnia, sorprendendo il titolare di uno stand che, in violazione al regolamento interno della Fiera, stava vendendo al pubblico cani di piccola taglia. Dopo aver fotografato la situazione, i Militari hanno esteso il controllo ai lavoratori presenti al bancone, scoprendo che 3 di essi, tutti italiani, erano impiegati dal titolare della ditta in assenza di regolare contratto. All’imprenditore è stata, quindi, comminata la c.d. maxi sanzione con diffida, da quantificarsi, per ogni lavoratore. MONZA, PIANO “SAFE CHRISTMAS HOLIDAYS“, MAXI SEQUESTRO DELLA GDF DI OLTRE 4 TONNELLATE DI ARTIFICI PIROTECNICI E 21 MILA PRODOTTI “MADE IN ITALY“. In vista dell’approssimarsi delle festività di fine anno, si intensifica l’attività delle Fiamme Gialle del
Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza Brianza che, nel quadro del costante
controllo economico del territorio, hanno ulteriormente potenziato l’azione di contrasto all’importazione ed alla vendita di artifizi pirotecnici e dei beni non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea. In particolare, all’esito di attività non palesi di appostamento e pedinamento, i militari del Gruppo di Monza hanno sottoposto a sequestro penale oltre 4 tonnellate di fuochi di artificio rinvenuti in un maxi emporio del capoluogo monzese sprovvisto della prevista licenza di pubblica sicurezza, accertando, tra l’altro, gravi omissioni in ordine al rispetto delle misure di sicurezza previste per la custodia dell’ingente quantitativo di materiale pirotecnico stoccato in magazzino, privo di sistemi di protezione, con detenzione di fuochi d’artificio in quantitativo eccedente a quello ammesso per legge, così, costituendo un concreto pericolo anche per gli edifici circostanti. Nei magazzini i finanzieri hanno altresì rinvenuto e sottoposto a sequestro probatorio 21 mila articoli di casalinghi, palette da caffè, posate da tavola in plastica, panni in microfibra, apriscatole, ricambi per caffettiere, recanti fallaci indicazioni di origine italiana. I fuochi d’artificio, costituenti un’autentica polveriera, gli articoli da cucina, tutti prodotti in Cina e
successivamente introdotti in Italia, una volta immessi sul mercato, avrebbero fruttato oltre 200 mila euro.
Al termine dell’intervento, il titolare dell’esercizio commerciale è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza per i reati di detenzione illecita di materiale esplodente,
vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione. VICOVARO, FERMATO CON UN’ARMA CON MATRICOLA ABRASA E 34 PROIETTILI. CARABINIERI ARRESTANO 46ENNE. I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un 46enne, gravemente indiziato del reato di detenzione di arma illegale e denunciato in stato di libertà un 65enne per guida sotto l’effetto di alcol. In particolare, i militari dell’Arma durante un servizio di controllo del territorio, lo scorso martedì, notte, hanno fermato una macchina con a bordo due uomini, di cui uno con precedenti. A seguito del controllo, il 46enne è stato trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa e serbatoio inserito, contenente 8 proiettili, mentre il 65enne, conducente del veicolo è risultato positivo al test alcolemico. I Carabinieri hanno eseguito una perquisizione presso il domicilio del 46enne, rinvenendo ulteriori 26 proiettili del medesimo calibro. Pertanto, l’arma è stata sequestrata e il 46enne è stato arrestato in flagranza e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo dal Tribunale di Tivoli, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. ANZIO, I CARABINIERI ARRESTANO TRE GIOVANI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI DROGA E ARMI MODIFICATE. I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Anzio hanno arrestato tre cittadini italiani – di età compresa tra i 18 e i 25 anni, tutti senza occupazione e con precedenti, gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio e di armi alterate. A seguito di un arresto per droga avvenuto qualche mese fa, l’analisi dei cellulari in suo possesso ha consentito di ricostruire una fitta rete di contatti. Per tale motivo, la Procura della Repubblica di Velletri ha delegato ai Carabinieri una serie di perquisizioni domiciliari e veicolari, da eseguire nei comuni di Ardea, Pomezia e Albano. I Carabinieri della Compagnia di Anzio, con il supporto del Nucleo cinofili di Roma e dei colleghi delle Compagnie del Gruppo Frascati, al termine delle operazioni hanno complessivamente rinvenuto e sequestrato 4,8 kg di hashish, divisi in confezioni da 100 gr. riportanti le effigi di prodotti commerciali (cioccolata, bevande ecc.), 50 gr. di cocaina, 2.100 euro in contanti, vari bilancini di precisione e materiale per il confezionamento in dosi, appunti manoscritti comprovanti l’attività di spaccio, 3 pistole scacciacani modificate per l’utilizzo di munizioni vere, oltre 150 munizioni calibro 9 e un microtelefono, finalizzato ad essere consegnato a sodali del gruppo già detenuti. I due indagati sono stati direttamente tradotti nel carcere di Velletri mentre il terzo è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo. COLLEFERRO, GIRO DI VITE DEI CARABINIERI. 6 PERSONE DENUNCIATE, 4 SEGNALATE ALLA PREFETTURA. NOTIFICATI TRE PROVVEDIMENTI “DASPO URBANO”. SANZIONI PER OLTRE 20.000 EURO. Prosegue, senza sosta, l’intensificazione dei servizi preventivi dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, negli ultimi giorni, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma.
Il bilancio dell’attività è di 6 persone denunciate, 4 segnalate alla Prefettura, notificato il cd. “Daspo Willy” nei confronti di 3 persone e 5 locali pubblici sanzionati. All’attività hanno preso parte oltre 70 militari, del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro e delle Stazioni di Gavignano, Gorga e Carpineto Romano alla quale hanno preso parte i Carabinieri dei reparti speciali del N.A.S. e del N.I.L. Più nel dettaglio, i Carabinieri di Gavignano, l’altra sera, hanno denunciato un 34enne nigeriano residente a Sgurgola trovato alla guida con patente nigeriana risultata falsa. Poco più tardi, i carabinieri di Gorga hanno denunciato un 32enne albanese, residente ad Anagni, sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, lungo 15 cm, occultato nel cruscotto dell’autovettura. Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Colleferro hanno denunciato due persone sorprese alla guida una in stato di alterazione da sostanze stupefacenti e l’altro con un tasso alcolemico oltre il doppio di quello consentito. Per entrambi, un 29enne di Artena e un 40enne di Colleferro è scattato il ritiro della patente di guida. Poche ore più tardi gli stessi militari insieme ai Carabinieri di Carpineto Romano, nell’ambito di una mirata attività svolta nei pressi dei locali pubblici hanno segnalato quattro giovani assuntori di stupefacenti alla Prefettura di Roma, trovati in possesso di modiche quantità di cocaina e hashish. L’altro ieri mattina, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma coadiuvati dai militari colleferrini hanno denunciato altre due persone si tratta di 48enne e 31enne di origini egiziane, entrambi residenti a Segni, titolari di due attività a Colleferro. Il primo è stato deferito e sanzionato per oltre 4.000 euro poiché ha impiegato alle proprie dipendenze un 32enne di origine tunisina, privo di permesso di soggiorno, senza effettuare la comunicazione di assunzione. Il secondo è stato deferito per la violazione della normativa sulla salute e sicurezza dei lavoratori e dovrà corrispondere un’ammenda di 5.000 euro. Ieri mattina, a finire nel mirino dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Roma sono state in tutto 4 attività che insistono tra Colleferro e Valmontone. Nelle prime due, un bar pasticceria e un negozio di generi alimentari, i militari hanno comminato sanzioni per 5.000 euro poiché sono state riscontrate carenze igienico sanitarie, mancata attuazione delle procedure di autocontrollo (HACCP) e la detenzione di circa 50 Kg. di prodotti carnei (distrutti nell’immediatezza) privi di indicazioni riguardante la tracciabilità alimentare. Nelle altre due attività, un B&B di Colleferro e un parrucchiere per uomo di Valmontone, i Carabinieri del Nas hanno riscontrato lievi violazioni, la mancata esposizione di prezzi e orario di apertura della struttura ricettiva e l’esercizio di attività di estetica senza autorizzazione all’interno della barberia. Per i titolari delle rispettive attività è scattata una sanzione da 600 euro e l’inoltro di una segnalazione all’ASL. Infine, i carabinieri della Stazione di Valmontone hanno notificato il “daspo urbano”, emesso dalla Questura di Roma nei confronti di tre persone, un 44enne, un 46enne e un 37enne. Il provvedimento, che dispone il divieto di accedere ai locali pubblici (tra le ore 19.00 e le 06.00), scaturisce dall’arresto per rissa, avvenuto a fine luglio, nei pressi di un bar di Valmontone. Nel corso del servizio straordinario, i Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno sequestrato 3 veicoli e ritirato 2 patenti di guida elevando nei confronti degli automobilisti indisciplinati contravvenzioni per un importo complessivo di oltre 4.500 euro. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Come segnalato da “Il Meteo“, al Centro-Sud, nelle giornate di mercoledì e giovedì, si formerà un ciclone responsabile di precipitazioni nelle prossime ore. Le piogge si distribuiranno in forma piuttosto irregolare, ma saranno più probabili sul medio e basso Adriatico e sul basso Tirreno. Ci sarà anche qualche occasione per delle nevicate sugli Appennini, fin sopra i 1.000 metri.
Rocco Becce
Direttore Editoriale