CRONACA – MANTOVA, LAVORO SOMMERSO, CONTROLLI DELLA GDF – Prosegue l’attività delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Mantova,
nel quadro del costante controllo economico del territorio, con ulteriore intensificazione, dell’azione di prevenzione e contrasto, anche in previsione delle prossime festività. In tale ambito, con specifiche attività di servizio dedicate, la Guardia di Finanza di Mantova ha accertato, nei giorni scorsi, altri 10 lavoratori completamente “in nero”, nel settore del
confezionamento tessile. Più in particolare, sono stati controllati 27 lavoratori, di cui 11 lavoratori
“in nero” e 2 privi del permesso di soggiorno.
Conseguentemente, sono scattate le relative sanzioni, in materia di lavoro, ex Decreto Legge n. 12/2002 e successive modificazioni nonchè, atteso il superamento della soglia del 10% di lavoratori “in
nero”, apposite segnalazioni, agli Uffici Territoriali del Lavoro, per i connessi provvedimenti di
sospensione delle attività, ex Decreto Legislativo n. 81/2008. Per i 2 lavoratori “in nero”, stranieri, risultati privi del permesso di soggiorno, prevista,
altresì, la fattispecie aggravata, ex Decreto Legislativo n. 286/1998.
L’attività operativa in questione si inquadra nel contrasto al sommerso da azienda e da lavoro,
fenomeni che pregiudicano gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientati alla
riduzione illegale dei costi di “struttura”, sia fiscali, sia organizzativi e, nondimeno, del lavoro, per massimizzare i profitti ed ottenere vantaggi competitivi impropri. Contrastare simili forme di evasione, fiscali e contributive, vuol dire favorire una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i cittadini,
della serie “pagare tutti per pagare di meno”. La Guardia di Finanza, quale Polizia Economico-Finanziaria, è sempre attenta, per cercare di far fronte, e ancor prima cercando di prevenire, nella loro globalità, tutti quei fenomeni che costituiscono ostacolo alla crescita ed alla realizzazione di un mercato, pienamente concorrenziale, su cui basare lo sviluppo
di una società più equa e attenta ai bisogni di ciascuno nonchè sempre vicina ai cittadini, non ultimo attraverso il “117“.
Sempre in previsione delle prossime festività, saranno ulteriormente rafforzati i servizi di controllo
economico del territorio, ad esempio, negli ultimi giorni, sventata una truffa a danni di anziani. VICENZA, CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI. 11 GIOVANI SEGNALATI DALLA GDF ALLA PREFETTURA PER POSSESSO DI OLTRE UN CENTINAIO DI GRAMMI DI SOSTANZE STUPEFACENTI. DENUNCIATO UN MINORENNE PER SPACCIO E RITIRATA UNA PATENTE. La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Vicenza prosegue nella costante intensificazione del
dispositivo di controllo economico del territorio, con particolare riguardo al contrasto dello spaccio e del
consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso l’impiego di molteplici equipaggi operativi, nonchè al
contrasto di eventuali offerte illecite o illegali di gioco. In tale contesto, un primo controllo svolto dai militari del Gruppo Vicenza, unitamente ad agenti della Polizia Locale, svolto all’ingresso di un istituto professionale del capoluogo, ha permesso di trovare, grazie al fiuto di un
cane antidroga, tra i numerosi studenti controllati, due studentesse maggiorenni in possesso di una dose di hashish e di uno spinello. Per tale ragione, entrambe sono state segnalate alla Prefettura di Vicenza per violazione dell’articolo 75 D.P.R. n. 309/1990. In un secondo controllo, effettuato presso una nota discoteca sita a Caldogno in occasione di una serata in cui era
ospite un noto rapper italiano, sempre i militari del Gruppo Vicenza, aiutati dall’unità cinofila RAY, hanno sottoposto a controllo un tunisino, attualmente residente a Modena, che è stato trovato in possesso di 8,6 grammi di hashish. Per tale ragione, lo stesso è stato segnalato alla competente Prefettura per violazione dell’articolo 75 D.P.R. n. 309/1990. Nella medesima occasione, gli ulteriori controlli posti in essere hanno permesso di rinvenire, nelle adiacenze del locale, ulteriori dosi di hashish, verosimilmente abbandonati alla vista dei militari, ugualmente sottoposti a sequestro a carico di ignoti. L’azione di intensificazione dei controlli antidroga è stata posta in essere anche dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Arzignano, mediante l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Vicenza, e ha permesso di individuare, principalmente nei luoghi di aggregazione giovanile dei comuni di Arzignano,
Valdagno, Montecchio M. e Trissino, 8 persone di età compresa tra i 15 e i 34 anni in possesso, complessivamente, di decine di dosi hashish, tutti segnalati alla Prefettura di Vicenza. Nel comune di Arzignano, dove l’attività antidroga si è focalizzata su zone sensibili, quali i parchi comunali e alcuni piazzali precedentemente individuati, è stato scoperto un minorenne che deteneva complessivamente circa
35 grammi di hashish e 59 grammi di marijuana, il giovane è stato pertanto denunciato alla locale Procura della Repubblica. GENOVA, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 600 KG DI ARACHIDI PROVENIENTI DALLA CINA. 600 kg di arachidi cinesi sono stati sequestrati dai finanzieri della Compagnia di Genova/Sestri e dai funzionari della sezione Antifrode e controlli dell’Ufficio delle Dogane di Genova 2 a seguito dei controlli effettuati su una partita di merce proveniente dalla Cina e destinata ad una società toscana operante nel settore del commercio all’ingrosso non specializzato di prodotti alimentari. Alcuni campioni sono stati prelevati e inviati ai Laboratori Chimici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che hanno riscontrato la presenza di aflatossina, una micotossina nota per le proprietà tossiche e cancerogene, in quantità superiori a quelle previste e ammesse dalle normative dell’Unione Europea. Pertanto, i funzionari doganali, insieme alle Fiamme Gialle, hanno provveduto ad individuare tutti i colli appartenenti a quel lotto della spedizione, rinvenendo e sottoponendo a sequestro 63 colli per un peso complessivo di oltre 600 kg di arachidi sgusciate potenzialmente pericolose per la salute dei consumatori. Il rappresentante legale della società importatrice è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine. I due Enti, anche a seguito del recente protocollo di intesa, sono costantemente impegnati nel contrasto alla
contraffazione ed al commercio di prodotti non genuini e insicuri, che, oltre ad essere potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori, danneggiano il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano
le regole. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI, D’INTESA CON LA PROCURA DELLA REPUBBLICA, ARRESTANO DUE 23ENNI GRAVEMENTE INDIZIATI DI STUDIARE IL PIANO PERFETTO PER COMMETTERE FURTI IN ABITAZIONE. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati hanno arrestato, in concorso tra loro, due 23enni di origini romene, entrambi già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati dei reati di rapina aggravata in abitazione. I Carabinieri hanno notato gli indagati aggirarsi con fare sospetto e li hanno seguiti fino a un complesso condominiale in via Cassia, dove sono stati sorpresi in flagranza mentre scavalcavano diverse recinzioni di abitazioni, gravemente indiziati di effettuare un sopralluogo e individuare quella da derubare. Quando gli è stato imposto l’alt, hanno tentato di darsi alla fuga, aggredendo i Carabinieri ma sono stati bloccati. Ad esito di perquisizione sono stati trovati in possesso di uno zaino contenente passamontagna, cacciaviti, guanti e torce, tutto sequestrato. Su disposizione della Procura della Repubblica, gli indagati sono stati arrestati e accompagnati presso le aule dibattimentali di Piazzale Clodio, dove è stato convalidato l’arresto e disposto per loro la custodia cautelare in carcere. SERVIZIO “ALTO IMPATTO“ DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI CIVITAVECCHIA. INTERVENTO PER LA SICUREZZA E IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ. Nel fine settimana trascorso, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno attuato un’importante operazione di controllo del territorio, nell’ambito dei servizi “Alto Impatto”, volto a garantire la sicurezza e il rispetto delle normative legate alle misure di prevenzione e repressione della criminalità. L’obiettivo principale dell’attività è stato il monitoraggio delle persone sottoposte a misure restrittive, in particolare quelle agli arresti domiciliari, ma anche il contrasto alla criminalità comune, con particolare attenzione alla guida in stato di ebbrezza e al possesso di sostanze stupefacenti. Durante il servizio, sono stati sottoposti a controllo 250 persone e 89 veicoli, di cui 28 soggetti agli arresti domiciliari. I risultati dell’operazione sono stati rilevanti, con l’arresto di 4 persone e la denuncia a piede libero di altre 5 persone per vari reati. I Carabinieri hanno proceduto all’arresto di 4 persone in esecuzione di provvedimenti giudiziari. Una persona, già giudicata definitivamente colpevole di truffa, dovrà scontare una pena residua di 2 anni e 8 mesi di reclusione. Un altro individuo è stato arrestato per la violazione di una misura cautelare, in quanto non aveva rispettato l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, per lui è stato disposto l’aggravamento della misura, con trasferimento presso la Casa Circondariale di Borgata Aurelia. Un giovane ritenuto responsabile di rapina è stato associato all’Istituto Penale Minorile di Casal di Marmo, mentre un altro individuo, già condannato per favoreggiamento dell’immigrazione illegale, è stato posto nuovamente agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Inoltre, sono stati denunciati in stato di libertà altri 5 soggetti per varie violazioni. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Nelle prossime ore, come segnalato da “Il Meteo“, alcuni fenomeni residui di maltempo interesseranno il medio adriatico e il meridione, specie il basso Tirreno dove di pioggia ne è caduta già tanta. Della Tempesta dell’Immacolata rimarrà, comunque, traccia solo nei venti tesi di tramontana sulla Liguria di Ponente.
Rocco Becce
Direttore Editoriale