CRONACA – LA SPEZIA, FUOCHI D’ARTIFICIO ILLEGALMENTE DETENUTI. SEQUESTRATI DALLA GDF 65 KG DI MATERIALE PIROTECNICO – Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di La Spezia, anche in vista delle imminenti feste natalizie, hanno intensificato le attività di controllo economico del territorio al fine di contrastare la vendita di
giochi pirotecnici illegali e pericolosi. All’esito di un recente intervento, sono stati sequestrati 65 kg di artifizi pirotecnici, contenenti oltre 10 kg di polvere pirica, e si è proceduto alla denuncia di una persona per l’illegale detenzione di materiale esplodente. In particolare, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, a seguito di specifica attività info-
investigativa, hanno individuato un garage situato in una palazzina di Vezzano Ligure, all’interno del quale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 252 pezzi di artifizi pirotecnici, tra cui materiale ad alto potenziale
esplosivo, artigianalmente confezionato e privo di etichettatura e marcatura CE (bombe carta, cipolle e petardi), conservato all’interno di scatole di cartone poste, tra l’altro, nei pressi di alcuni motocicli contenti carburanti all’interno dei serbatoi. Il garage, oggetto dell’intervento, è risultato essere nella disponibilità di un 46enne residente a Vezzano Ligure, gravato da precedenti penali e di Polizia, che è stato denunciato a piede libero. VITERBO, SMANTELLATA DALLA GDF POSTAZIONE DI SMERCIO DI DROGA NEL BOSCO VITERBESE. PUSHER IN MANETTE. Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Viterbo, impegnato nella prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti, ha tratto in arresto un soggetto di nazionalità marocchina che gestiva una postazione di spaccio
nella boscaglia di Monte Fogliano, sequestrando 55 grammi di cocaina e 26 grammi di hashish. L’interessato è stato sorpreso in flagranza all’interno della Riserva naturale regionale lago di Vico, a seguito di mirati servizi di osservazione e circondato dagli operanti che lo hanno bloccato dopo un breve tentativo di fuga ed una feroce resistenza all’arresto. L’operazione di servizio di inquadra in un costante monitoraggio della clientela che si rifornisce nei boschi del viterbese di sostanza stupefacente, in un contesto che si verifica ormai su tutto il territorio nazionale. La natura impervia del territorio, infatti, garantisce un’agevole via di fuga per i responsabili dell’attività illecita che possono approfittare della vegetazione per nascondersi e dileguarsi all’arrivo delle forze dell’ordine. Inoltre, è stato scoperto un accampamento di fortuna, mimetizzato nella boscaglia, fornito di coperture, sacchi a pelo, batterie per la ricarica dei cellulari e beni di prima necessità che permettevano la stabile permanenza di una o più persone, che provvedevano anche al confezionamento in dosi della sostanza stupefacente. Il continuo affluire di assuntori di droga nella zona ha allertato i militari che hanno circoscritto il perimetro di azione e sono intervenuti da più parti, in modo da coprire ogni possibilità di fuga. L’attività di servizio verte a contrastare un fenomeno particolarmente diffuso nel modus operandi che ha reso sensibilmente pericolosa la fruibilità dei boschi da parte degli ignari cittadini. L’arrestato è stato
sottoposto a giudizio per direttissima il 14 dicembre scorso. LATINA, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 200 ARTICOLI PIROTECNICI ILLEGALI E HASHISH. DENUNCIATA UNA PERSONA. Con l’approssimarsi delle festività natalizie, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina nell’ottica anzitutto di tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini, nonchè di prevenire incidenti e/o danni a beni pubblici o privati, ha messo in atto un potenziamento del dispositivo di contrasto su scala provinciale alla
detenzione e alla vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirotecnici pericolosi. In tale ambito, i finanzieri della Compagnia di Terracina, a seguito di autonoma attività informativa e di successivi riscontri dinamici quali appostamenti e osservazioni, hanno individuato e sottoposto a sequestro un elevato quantitativo di prodotti pirotecnici non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e comunitaria, pubblicizzati e proposti per la vendita su piattaforme social in assenza delle previste autorizzazioni e a prezzi particolarmente competitivi. In particolare, le Fiamme Gialle pontine hanno rinvenuto circa 15 kg di articoli pirotecnici (213 pezzi) particolarmente pericolosi, prevalentemente manufatti artigianali senza etichettatura (bombe carta sotto forma di “cipolle” e “candelotti”), custoditi in assenza delle più elementari regole di sicurezza e pronti per essere immessi in commercio sul retro di una abitazione privata di Terracina. Inoltre, sono stati rinvenuti circa 50
grammi di hashish e 2 bilancini di precisione.
L’attività dei finanzieri della Compagnia di Terracina ha permesso, quindi, di denunciare alla Procura della Repubblica di Latina una persona per la violazione degli agli artt. 678 (fabbricazione o commercio abusivi di materiali esplodenti) C.P. e 73 quinto comma del DPR 309/1990. Sono, altresì, in corso ulteriori accertamenti finalizzati alla ricostruzione dei flussi di denaro movimentati, al fine
di verificare la posizione dei responsabili dal punto di vista fiscale nonchè individuare la filiera di
approvvigionamento. La posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e vige la presunzione di innocenza fino all’accertamento dei fatti con sentenza definitiva.
L’operazione condotta testimonia la costante attenzione rivolta dalla Guardia di Finanza alla tutela della salute e della sicurezza dei cittadini e della prevenzione e repressione degli illeciti in materia di contrasto alla
contraffazione. Si tratta, evidentemente, di un settore particolarmente delicato, in cui l’attenzione delle Fiamme Gialle è sempre elevata e l’impegno è massimo a tutela della collettività e dei consumatori finali di tali prodotti. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, FINE SETTIMANA DI CONTROLLI ANTIBORSEGGIO DEI CARABINIERI. D’INTESA CON LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA ARRESTATE 14 PERSONE PER BORSEGGIO. Continua incessante l’attività antiborseggio dei Carabinieri, intensificata soprattutto a bordo dei mezzi pubblici e nei pressi delle aree di maggiore interesse e presenza di turisti, anche in vista del Giubileo. I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 14 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto o tentato furto in concorso. Recuperati oggetti rubati ai turisti come, smartphone, zaini, trolley e portafogli con all’interno denaro ed oggetti preziosi. Nello specifico, all’interno della fermata metropolitana “Manzoni“, un cittadino cubano di 42 anni, senza fissa dimora e con precedenti, è stato sorpreso dai carabinieri in borghese presenti all’interno del vagone, mentre con destrezza e approfittando della calca, alleggeriva del portafogli una turista russa, che non si era accorta di nulla. Il portafogli è stato recuperato e restituito alla vittima. Stesso copione poco più tardi all’altezza della fermata metropolitana “Repubblica“, i Carabinieri hanno arrestato due cittadine bosniache di 22 anni, entrambe senza fissa dimora e con precedenti specifici, sorprese subito dopo aver sottratto con destrezza il portafogli ad una turista portoghese. Il portafogli é stato, poi, recuperato e restituito alla donna. In zona Ottaviano, nei pressi di un noto fast food di via Giulio Cesare, i Carabinieri hanno notato un cittadino cubano di 36 anni, persona già nota ai militari, notata aggirarsi con fare sospetto e lo hanno bloccato poco dopo averlo visto sottrarre un iPhone e il portafogli ad una turista italiana, che non si era accorta di nulla. A bordo dell’autobus 64, i militari hanno sorpreso in flagranza un cittadino romeno di 40 anni, senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso dopo aver asportato con destrezza il portafoglio ad una turista del Paraguay. In largo Agnesi, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato un cittadino algerino di 36 anni, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato dopo aver asportato con destrezza il borsello contenente il telefono cellulare ad un turista, che lo aveva appoggiato momentaneamente su un muro di cinta mentre ammirava estasiato il Colosseo. Ha avuto un esito inaspettato, invece, il furto con destrezza di un cittadino peruviano di 63 anni che, dopo aver sottratto la borsa ad una turista italiana, seduta ai tavolini esterni di un locale nella bellissima piazza Navona, nel tentativo di fuggire è stato prima inseguito dalla vittima e da alcuni cittadini presenti e anche da un rider con la sua bicicletta elettrica, che una volta raggiunto lo hanno bloccato tutti insieme. L’uomo è stato poi affidato ai Carabinieri che si trovavano nei pressi della piazza. Sempre all’interno della metropolitana della linea B, fermata “Policlinico“. i Carabinieri hanno arrestato tre cittadini romeni, di 42, 43 e 49 anni, tutti senza fissa dimora e con precedenti specifici, sorpresi mentre si stavano spartendo il denaro contenuto all’interno di un portafoglio, bottino del furto che avevano appena compiuto. La vittima, rintracciata poco dopo ha confermato di aver subito il furto alla fermata precedente, quella di piazza Bologna, sulle scale mobili, responsabilità, poi, confermata anche dalle immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza presente nella metro. All’interno della metro A, fermata San Giovanni, i Carabinieri hanno bloccato una 33enne bosniaca, proveniente da un campo nomadi della Capitale, già nota per reati specifici, finita in manette dopo aver asportato con destrezza il portafoglio ad una turista polacca. Infine, in via del Corso, tre cittadine bulgare di 20, 28 e 44 anni, tutte senza fissa dimora e già note, sono finite nella rete dei controlli dei Carabinieri che, le hanno bloccate dopo un lungo pedinamento, mentre mimetizzate tra la folla sono riuscite in concorso tra loro a sfilare il portafogli ad una turista cinese, dall’interno dello zaino, senza che la vittima si accorgesse di nulla, poichè sorpresa di spalle. Tutte le vittime di furto consumato o tentato hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Fino a mercoledì prossimo, grazie all’alta pressione, l’atmosfera sarà stabile su tutto il Paese. Se il sole sarà prevalente al Sud, sulle regioni adriatiche centrali, sulle Isole Maggiori e sui settori alpini e prealpini, favorendo pure un clima mite di giorno, non sarà, così, invece, sulla Pianura Padana, in Toscana, Liguria e a tratti anche in Umbria. Infatti, su queste zone, protagonisti saranno le nubi basse e/o le nebbie, anche persistenti con conseguenti temperature decisamente più basse. Da giovedì cambierà tutto, con
correnti molto fredde in partenza del mare del Nord e ancor prima dal Circolo Polare Artico, scenderanno verso l’Europa per fare irruzione sul bacino del Mediterraneo tra giovedì e venerdì. Il tempo, come segnalato da “Il Meteo“, peggiorerà dapprima al Nord con piogge in pianura e neve a 1.000 metri in montagna.
Rocco Becce
Direttore Editoriale