CRONACA – TRENTO, DENUNCIATO DALLA GDF EX DIPENDENTE COMUNALE PER ACCESSO ABUSIVO ALLE BANCHE DATI E FALSO IDEOLOGICO – Nell’ambito delle attività di controllo del territorio finalizzate alla tutela della legalità economico-finanziaria, le
Fiamme Gialle della Tenenza di Cles hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un’ex dipendente comunale per i
reati di accesso abusivo alle banche dati e falso ideologico. L’indagine ha permesso di accertare che un dipendente comunale dell’alta Val di Sole, all’epoca dei fatti ancora in servizio presso il settore Edilizia Pubblica, frequentava abitualmente lo studio di ingegneria di un noto
professionista della zona, svolgendo attività di collaborazione non autorizzata dalla Pubblica Amministrazione. Tale situazione, rilevata attraverso un attento e costante monitoraggio, ha insospettito i finanzieri, anche in considerazione del ruolo apicale del dipendente nell’ufficio comunale. La posizione privilegiata dell’indagato avrebbe potuto, infatti, facilitare l’assegnazione di incarichi pubblici al professionista, generando un potenziale
conflitto d’interessi. Le indagini, di Polizia Giudiziaria, si sono, quindi, concentrate sull’analisi dei rapporti tra l’amministrazione
comunale e lo studio tecnico, con particolare attenzione alle consulenze assegnate e alle pratiche edilizie presentate. Questi dati, sono stati confrontati con le consultazioni effettuate dal dipendente comunale sul portale informatico OPENKAT, un sistema della Provincia Autonoma di Trento che permette l’accesso a informazioni catastali e
fondiarie attraverso l’inserimento di particelle edificatorie o fondiarie.
L’approfondita analisi documentale condotta dai finanzieri ha rivelato che l’indagato, a fronte di circa 1.900 consultazioni registrate, aveva effettuato in modo illecito non meno di 351 accessi abusivi al sistema informatico,
generando, 1.315 visure non autorizzate. Le operazioni hanno comportato gravi violazioni delle norme sulla protezione dei dati personali e sull’uso
legittimo dei sistemi informatici in dotazione alla Pubblica Amministrazione, aggravate dall’utilizzo dette
credenziali d’accesso detenute dall’indagato per conto del Comune. Ulteriori accertamenti hanno, inoltre, portato alla contestazione di due episodi di falsità ideologica. Il funzionario, aveva dichiarato l’assenza di conflitti d’interesse nella predisposizione di delibere relative. REGGIO EMILIA, SMANTELLATA, DALLA GDF, IN COLLABORAZIONE CON LA POLIZIA DI STATO,
UN‘ORGANIZZAZIONE CRIMINALE ITALO ALBANESE DEDITA AL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI STUPEFACENTI PER UN VALORE DI 8 MILIONI DI EURO. 15, LE PERSONE COLPITE DA MISURA CAUTELARE. Dalle ore 4:00 di questa mattina, otre 100, tra militari della Guardia di Finanza e agenti della Polizia di Stato, su
delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna e sotto la direzione del Sostituto Procuratore, dott. Roberto Ceroni, hanno dato esecuzione all’Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare Personale nei confronti di 15 persone, 12 in carcere e 3 agli arresti domiciliari, eseguendo al contempo un Decreto di perquisizione personale, locale e sequestro nei confronti di 16 coinvolti.
L’attività d’indagine ha permesso di individuare un’organizzazione criminale italo/albanese che, di base nella provincia di Reggio Emilia e dedita al traffico internazionale di stupefacenti, dal 2020, ha importato e acquistato, dall’Albania, Kosovo, Ecuador, Colombia e Paesi Bassi, nonchè detenuto e venduto sull’intero territorio nazionale, con, anche, alcune distribuzioni avvenute dalla provincia di Reggio Emilia verso la Calabria, di kg. 23
di cocaina, kg. 6 di eroina, kg. 80 di hashish e kg. 240 di marijuana per una stima di 8 milioni di euro. Nel corso delle complesse investigazioni, che hanno fatto emergere il carattere associativo dei reati
perpetrati, è stato riscontrato il sodalizio tra albanesi, altri appartenenti alla criminalità organizzata, di tipo ‘ndranghetista, ed altri, ancora, contigui alla criminalità laziale. Durante le indagini erano stati già arrestati altre 5 persone, in flagranza di reato, per traffico di stupefacenti, di cui 4, nuovamente colpiti dall’odierna ordinanza. Inoltre, è stata accertata l’introduzione, dalla Spagna, nel territorio nazionale di € 75.000,00 in banconote di €
500,00 falsificate. L’integrale ricostruzione dell’illecita attività di traffico internazionale di stupefacenti è stata possibile, oltre che
al ricorso alle indagini tecniche con intercettazioni telefoniche ed ambientali, anche grazie alla posteriore
acquisizione di numerose conversazioni telematiche che i narcotrafficanti, avevano scambiato tramite
smartphone criptati tramite l’utilizzo dell’applicazione Sky-ECC. Tali dati, sono stati acquisiti a seguito di Ordine di Indagine Europeo (O.I.E.), grazie ad una complessa attività di Polizia Giudiziaria condotta dalle Forze di Polizia francesi, olandesi e belghe sulla piattaforma di comunicazione criptata SKYECC, dove è stato possibile attingere a milioni di messaggi di interesse investigativo. FROSINONE, OPERAZIONE “LUNA VIOLA” DELLA GDF PER ASSOCIAZIONE ADELINQUERE E
CORRUZIONE. ARRESTATI DUE PROFESSORI DELL’UNIVERSITÀ DI CASSINO E IL
TITOLARE DI UNA SCUOLA DI FORMAZIONE PRIVATA. Al termine di articolate indagini di Polizia Giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, nella persona del dott. Andrea Corvino, Sost. Proc., i finanzieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare domiciliare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale
Tribunale, dott.ssa Alessandra Casinelli, nei confronti di indiziati di appartenere ad un’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione. I sodali avrebbero favorito l’accesso al corso per l’ammissione ai “percorsi di formazione per conseguire la specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, cosiddetto “TFA”, in relazione al concorso bandito per l’anno 2022/2023 dall’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, a fronte
della dazione di circa 15.000 euro a candidato, corrisposti in tranche da 5.000 euro, nell’imminenza di ciascuna
delle tre fasi concorsuali.
In particolare, le investigazioni di Polizia Giudiziaria, delegate alle Fiamme Gialle del Gruppo di Cassino, eseguite anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, videoriprese e indagini bancarie, hanno consentito di acquisire elementi indiziari nei confronti di due professori dell’Università di Cassino, membri della commissione giudicatrice del concorso, di un Direttore del menzionato Ateneo e del titolare di un istituto privato di alta formazione, con sede in Sora (FR). Oltre ai membri del sodalizio, le indagini hanno riguardato anche ulteriori 23 indagati, tra cui gli aspiranti concorrenti che, nell’imminenza di ognuna delle tre prove concorsuali, a fronte della promessa del buon esito delle stesse, avrebbero corrisposto al titolare dell’istituto sorano la somma di 5.000 euro. Le indagini hanno permesso di individuare anche una fitta rete di aventi il ruolo di presunti intermediari, in grado di mettere in contatto l’istituto sorano con chiunque volesse avere accesso privilegiato alle fasi
concorsuali. Successivamente, a fronte della dazione di denaro, il titolare del centro di formazione privato avrebbe ottenuto dal dirigente dell’Università di Cassino una ristrettissima lista di quesiti da cui sarebbero stati sorteggiati i test
somministrati in sede di prova preselettiva, provvedendo, poi, a diramarli ai concorrenti in prossimità della prova
concorsuale. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLE ZONE A TUTELA RAFFORZATA NEI QUARTIERI ESQUILINO E TUSCOLANO. UNA PERSONA ARRESTATA E TRE DENUNCIATE. NOTIFICATI 8 ORDINI DI ALLONTANAMENTO IN VIOLAZIONE DELL’ORDINANZA DELLA PREFETTURA DI ROMA. Proseguono i controlli dei Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante nei territori compresi tra i quartieri Esquilino e Tuscolano, finalizzati alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di reato e degrado urbano e ad implementare gli standard di sicurezza, nell’ambito delle zone a tutela rafforzata. Il bilancio dell’attività è di una persona arrestata e tre denunciate, alle quali sono state notificate anche gli ordini di allontanamento ai sensi dell’ordinanza 6.747 datata 8 gennaio 2025 della Prefettura di Roma. Altri 4 ordini di allontanamento sono stati notificati anche a tre uomini e una donna, cittadini stranieri e senza fissa dimora, che bivaccavano in via Gioberti tra numerosi passanti e nei pressi delle attività commerciali, creando disturbo e impedendo la fruibilità del marciapiede. I Carabinieri hanno inoltre arrestato un 33enne egiziano, senza fissa dimora, bloccato in via Giovanni Amendola dopo aver forzato la serratura della portiera di un quadriciclo e essersi introdotto all’interno per impossessarsi dei vari oggetti custoditi. A piazza Vittorio Emanuele II, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno denunciato un 24enne di origini brasiliane, sorpreso a rubare diversa merce all’interno di un negozio e due cittadini georgiani trovati in possesso di un portafoglio e di una donna, di tre cacciaviti a taglio e un telecomando per apertura delle auto. Complessivamente, i Carabinieri hanno identificato 87 persone e controllato 39 veicoli. DUE PERSONE DENUNCIATE DAI CARABINIERI DURANTE I CONTROLLI NEI QUARTIERI OSTERIA DEL CURATO E STATUARIO. UNA PERSONE SEGNALATA ALLA PREFETTURA E DUE ATTIVITÀ COMMERCIALI SANZIONATE PER VARIE IRREGOLARITÀ. I Carabinieri della Stazione di Roma Appia, con il supporto di altre pattuglie della Compagnia di Roma Casilina e dei militari del NAS di Roma, hanno dato esecuzione ad un servizio coordinato di controllo del territorio nei quartieri Osteria del Curato e Statuario, con particolare riferimento all’area del terminal metro Anagnina, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa nelle aree di periferia, nonchè ai reati predatori. Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno denunciato un 41enne romano per ricettazione, perchè sorpreso a bordo di un’autovettura rubata. Subito dopo, i Carabinieri hanno denunciato un 41enne della provincia di Roma, poichè a seguito di un controllo d’iniziativa, è stato trovato in possesso di un documento di identità denunciato rubato e intestato ad un’altra persona. Documento recuperato e restituito alla proprietaria. Nel corso delle verifiche alle attività commerciali, i Carabinieri hanno sanzionato il titolare di un minimarket in via Tuscolana, per un importo di quasi 7.000 euro, per violazioni relative alla mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e per l’esposizione per la vendita di prodotti scaduti, e il titolare di un bar in via del Calice, per un importo di 3.500 euro, per violazioni relative alla mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e l’assenza delle indicazioni di tracciabilità. Infine, una persona è stata sanzionata in via amministrativa e segnalata alla Prefettura di Roma per il possesso di una modica quantità di hashish per uso personale. Il bilancio delle attività di controllo dei Carabinieri è di 80 persone identificate, 60 veicoli controllati, attraverso i numerosi posti di controllo effettuati dove sono state effettuate multe al “Codice della Strada”, per un importo di oltre 12.000 euro. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Il maltempo non se ne va, anzi, nei prossimi giorni, verso il weekend, colpirà fortemente alcune delle nostre regioni. Infatti, un nuovo impulso freddo, proveniente dalla Serbia, si dirigerà verso il nostro Paese. Questa massa d’aria scivolerà, poi, giù verso l’Algeria, alimentando un’ampia area di bassa pressione che nei giorni a venire tornerà a condizionare negativamente il tempo su molte regioni.
Infatti, la giornata di domani, come segnalato da “Il Meteo“, sarà caratterizzata dai primi effetti di questo nuovo apporto d’aria gelida. Il cielo sarà sempre più coperto al Centro-Sud, ma le nubi aumenteranno progressivamente anche al Nord, specialmente sui settori orientali. L’instabilità più marcata sarà a carico della Sicilia, con possibili rovesci, mentre sul resto del Paese il tempo si manterrà inizialmente asciutto, nonostante la progressiva intensificazione della copertura nuvolosa. La giornata di giovedì, segnerà il primo impatto con la reiterata circolazione ciclonica in particolare sulle Isole Maggiori, dove si registrerà un aumento dell’instabilità con conseguenti precipitazioni, anche a carattere di rovescio.
Rocco Becce
Direttore Editoriale