CRONACA – BOLZANO, SERVIZIO STRAORDINARIO DI CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO DELLA GDF. INDIVIDUATI 2 MAESTRI DI SCI ABUSIVI, 1 LAVORATORE IN NERO E
SEGNALATI 3 ASSUNTORI DI SOSTANZE STUPEFACENTI – Anche nel fine settimana appena trascorso i finanzieri del Comando Provinciale di Bolzano sono stati impegnati in un’intensa attività di controllo economico del territorio nei comprensori sciistici dell’Alto Adige, per garantire ai tanti amanti degli sport da montagna la possibilità di praticare in tutta sicurezza l’attività sciistica e per tutelare
i numerosi operatori economici presenti sulle piste da forme di concorrenza sleale, messe in atto da chi svolge
analoghe attività in forma abusiva o, comunque, aggirando il pieno rispetto delle regole. Teatro del dispositivo, che ha visto impegnati 20 militari appartenenti alla Compagnia di Brunico, con il supporto della componente specialistica del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, dei Baschi Verdi e delle unità cinofile antidroga del Gruppo di Bolzano, è stato il comprensorio di Plan de Corones, in Val Pusteria. I controlli, che sono proseguiti nel corso dell’intera giornata, hanno riguardato la regolare assunzione di manodopera all’interno di baite e malghe, il contrasto al consumo di stupefacenti e la vigilanza sul rispetto delle norme che regolano i comportamenti degli sciatori all’interno delle aree sciabili attrezzate, oltre che il riscontro del possesso dei titoli abilitativi all’esercizio della professione di maestro di sci. L’impiego dei cani anti-droga ha consentito di identificare tre ragazzi, in possesso di modiche quantità di hashish, tutti segnalati all’autorità prefettizia territorialmente competente. Uno di loro, in particolare, è risultato essere un maestro di sci che si accingeva ad iniziare la giornata di lavoro. La sua posizione sarà rimessa al vaglio degli uffici provinciali competenti, per verificare la permanenza dei requisiti per l’iscrizione all’albo maestri. Sul fronte del contrasto allo sfruttamento di manodopera, i finanzieri hanno verificato la posizione di circa 80
lavoratori, uno dei quali è risultato privo di regolare contratto di assunzione ed impiegato in nero. I militari della Stazione SAGF di Brunico hanno, poi, identificato 2 maestri di sci stranieri che, autorizzati
all’esercizio temporaneo e occasionale della professione in Alto Adige esclusivamente nell’ambito di una scuola sci del posto, stavano, invece, impartendo lezioni private in forma autonoma, in violazione delle norme provinciali
che disciplinano l’esercizio della professione. FERMO, TRUFFE “SUPERBONUS” SCOPERTE DALLA GDF. SEQUESTRATI OLTRE 1,7 MILIONI DI EURO DI
CREDITI FISCALI INESISTENTI E BLOCCATA LA CESSIONE DI ALTRI 14 MILIONI DI CREDITI. COINVOLTI 2 AMMINISTRATORI, 7 PROFESSIONISTI E 3 SOCIETÀ. Nei giorni scorsi, finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Fermo, su delega della Procura della Repubblica di Macerata, hanno dato esecuzione, nelle province di Fermo, Macerata e Perugia, a un decreto di sequestro preventivo ed impeditivo emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Macerata. Il provvedimento, eseguito dai militari delle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Fermo, ha disposto il sequestro preventivo ed impeditivo di oltre 1,7 milioni di crediti fiscali inesistenti. La misura, giunge all’esito di una complessa e meticolosa attività investigativa che ha consentito di interrompere
un’articolata frode nel settore dei Superbonus edilizi 110% (“Sismabonus” ed “Ecobonus”), posta in essere tramite emissione di fatture per operazioni inesistenti, predisposizione di false asseverazioni e apposizioni di visti di conformità da parte dei professionisti coinvolti. Le mirate indagini hanno accertato come una società “general contractor”, operante nella provincia di Macerata, avesse stipulato diversi contratti di appalto per l’esecuzione di interventi edilizi agevolati dalla detrazione fiscale del Superbonus 110% su condomini della provincia di Fermo per oltre 16 milioni di euro e, attraverso fatture per operazioni inesistenti, avesse ottenuto agevolazioni dallo Stato per lavori di efficientamento energetico e sismico, in tutto o in parte mai realizzati, rappresentate dalla
cessione dei relativi crediti fittizi, anche grazie alle false attestazioni di professionisti abilitati. Oltre agli amministratori della società general contractor, tra gli indagati vi sono, infatti, gli ingegneri, che si premuravano di presentare all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo
economico sostenibile) le necessarie asseverazioni, con informazioni false o attestazioni non veritiere sulla congruità delle spese e sulla realizzazione degli interventi agevolati. Indagati anche tre commercialisti, incaricati
di apporre i visti di conformità in relazione ai crediti ceduti e di trasmettere telematicamente i modelli di cessione del credito all’Agenzia delle Entrate, nonchè l’amministratore dei condomini oggetto dei suddetti interventi
edilizi. La frode fiscale, così, realizzata ha generato comunicazioni per l’opzione di cessione di crediti inesistenti pari ad oltre 16 milioni di euro, una parte di questa è stata bloccata ab origine dall’Agenzia delle Entrate sulla base delle risultanze delle indagini condotte dalle Fiamme Gialle di Fermo, l’altra ha originato crediti fiscali, alcuni dei quali già ceduti a soggetti terzi o già oggetto di compensazione per il pagamento di tributi dovuti, per i quali erano anche state inviate, in alcuni casi, insolite richieste di annullamento. In relazione alle evidenze raccolte, a seguito delle indagini dapprima coordinate dalla Procura della Repubblica di Fermo e successivamente trasferite al Tribunale di Macerata, competente per territorio, il GIP del Tribunale. PERUGIA, CONTROLLI DELLA GDF SU STRUTTURE RICETTIVE. SCOPERTI AFFITTI IN NERO DI RESIDENZE DI LUSSO DI PROPRIETÀ STRANIERA PER OLTRE 2 MILIONI DI EURO. Intensificati i controlli della Guardia di Finanza di Perugia sulle strutture ricettive della provincia. Nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, il Comando Provinciale di Perugia, negli ultimi mesi, ha avviato una serie di ispezioni mirate, per contrastare l’attività di eventuali operatori irregolari o “abusivi” e per
garantire il rispetto delle vigenti normative. Ciò anche in considerazione del verosimile, ulteriore incremento dei turisti che si registrerà nel corso del corrente anno per effetto del “Giubileo 2025” e dell’ottavo centenario della
morte di San Francesco d’Assisi. Gli interventi, sollecitati anche dalle principali associazioni di categoria del settore (Federalberghi, AssoTurismo e altre), mirano a individuare le strutture che operano senza rispettare le regole, alterando la concorrenza e danneggiando gli operatori regolari. Le verifiche sono state condotte a partire da informazioni raccolte e incrociate attraverso le banche dati in uso al
Corpo, che hanno permesso di identificare alcune strutture che si caratterizzano per elevati profili di rischio. Puntuali riscontri sono stati effettuati anche attraverso il monitoraggio dei siti web specializzati nell’offerta di
affitti e nelle compravendite di immobili in Umbria. All’esito di tali complessive attività, sono stati individuati 36 residenti all’estero risultati essere possessori di immobili siti nella provincia di Perugia, che non hanno dichiarato in Italia le relative somme
percepite. Trattasi, nella maggior parte dei casi di ville di pregio che venivano affittate a prezzi che variavano dai 4.000 euro ai 15.000 euro alla settimana. Le attività di verifica espletate, anche attraverso l’analisi di documentazione informatica acquisita con l’ausilio di un’unità “Computer Forensics e Data Analysis” – hanno permesso di recuperare a tassazione oltre 2,2 milioni di euro. Specifichi controlli sono stati espletati anche, sull’osservanza dell’articolo 109 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza, che obbliga alla comunicazione giornaliera dei nominativi degli alloggiati, e della legge
regionale n. 8 del 2017, che regola il settore del turismo in Umbria. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
TIVOLI, CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI AI “BED & BREAKFAST“. ELEVATE CONTRAVVENZIONI PER UN VALORE DI 3.670 EURO. I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, in collaborazione con personale specializzato del Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri di Roma, e della Sezione Operativa della Compagnia di Tivoli hanno eseguito mirati controlli ai “Bed and Breakfast”, in località Tivoli Terme, finalizzati alla verifica del rispetto della normativa vigente. Al termine dei controlli, i Carabinieri hanno elevato contravvenzioni per un valore di 1.000 euro per carenze igienico sanitarie; 2.000 euro per mancata attivazione delle procedure di autocontrollo (HACCP); 670 euro per mancata esposizione dei prezzi massimi applicati. In aggiunta sono state inoltrate agli organi competenti delle segnalazioni per omessa comunicazione degli alloggiati. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Da venerdì prossimo, in Italia, come segnalato da “Il Meteo“, tornerà la neve con fiocchi fino in pianura. Nella seconda parte di settimana, inizieranno ad affluire correnti d’aria aria di origine artica sul bacino del Mar Mediterraneo che daranno il via ad una fase molto fredda e perturbata su molte delle nostre regioni. Come spesso capita, con questo genere di configurazioni, l’aria gelida e instabile in ingresso favorirà la formazione di un ciclone sul mar Ligure e, dato il previsto crollo delle temperature, nonchè l’intensità delle precipitazioni, la neve scenderà tra la notte di venerdì 7 e la prima parte di sabato 8, fin sulle pianure di Piemonte, dove è attesa una bella nevicata a Torino, Cuneo, Biella e Vercelli, Lombardia occidentale (possibili fiocchi a Varese e Bergamo) ed Emilia Romagna, con il passare delle ore i fiocchi cadranno fino a bassissima quota (300/400 metri) anche in Valle d’Aosta, Liguria e Veneto. In termine tecnico, le precipitazioni nevose improvvise vengono chiamate nevicate da rovesciamento, trasferimento del freddo dalle quote superiori verso il suolo indotto dalle forti precipitazioni, e risultano, soprattutto per gli amanti del freddo e della neve, tra i fenomeni più emozionanti, caratterizzati da fiocchi molto bagnati e pesanti, di ampie dimensioni, piuttosto scenografici, ma che possono anche provocare maggiori problemi alla viabilità vista la forte intensità che provoca spesso accumuli rapidi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale