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CRONACA – MUGGIA, OLTRE UN QUINTALE DI RICCI DI MARE, PRIVI DI TRACCIABILITÀ, SEQUESTRATI DALLA GDF – I finanzieri della Compagnia di Muggia, in un’attività svolta, con la Capitaneria di Porto di
Trieste, hanno sequestrato oltre un quintale di ricci di mare. La merce è stata rinvenuta dai finanzieri della Compagnia di Muggia all’interno di un furgone
isotermico, con targa croata, fermato al confine italo-sloveno di Rabuiese. A seguito dell’ispezione del mezzo, condotta con la collaborazione della Capitaneria di Porto, è stato accertato il trasporto di 128 kg di specie ittica “ricci di mare” senza che fossero rispettati gli obblighi per il corretto insacchettamento, in materia di etichettatura, tracciabilità, nonchè quelli relativi alle informazioni da fornire al consumatore finale. La merce, acquistata da una ditta ubicata in Croazia, era destinata al mercato italiano e al settore
della ristorazione. Pertanto, a carico del conducente del mezzo è stata comminata una sanzione pecuniaria di 3.500 euro e la merce trasportata è stata sequestrata MILANO, SEQUESTRATI OLTRE 3.600 PALLETS CONTRAFFATTI ED OSCURATE LE
PAGINE WEB DEL RIVENDITORE. I finanzieri del Comando Provinciale di Milano, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno
sequestrato oltre 3.600 pallets contraffatti nei confronti di un’azienda milanese attiva nel recupero per il riciclaggio di rottami e cascami metallici, procedendo, contestualmente al sequestro del sito internet della società, disposto dal G.I.P. attraverso l’oscuramento delle pagine web. I provvedimenti cautelari giungono al termine di un’indagine svolta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria
di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo lombardo, che ha permesso di accertare come la società avesse detenuto e posto in vendita sul proprio sito web pallets contraffatti o alterati recanti i marchi “EPAL” (European Pallet Association), associazione che riunisce i principali produttori di bancali in legno in Europa e che garantisce la qualità e la sicurezza, “FITOK” e “IPPC/FAO”, che certificano il rispetto di misure fitosanitarie che garantiscono l’utilizzo di un legno per la produzione di pallets privo di organismi nocivi e aderenti alla normativa dello specifico settore. In particolare dalle indagini è emerso che la società, pur non essendo più in possesso delle descritte autorizzazioni, ha continuato a produrre, pubblicizzare e vendere attraverso il proprio sito internet pallets con i
citati marchi, traendo, così, in inganno i propri clienti.
L’operazione conferma l’attenzione della Guardia di Finanza a intercettare i prodotti illegali e a disarticolare alla
radice le filiere del falso, individuando e colpendo contestualmente i canali di produzione e approvvigionamento,
a salvaguardia del corretto funzionamento del mercato e del rispetto della concorrenza leale. PISA, TRUFFA AGGRAVATA PER LAVORI EDILI FITTIZI DALLA GDF. SEQUESTRATI OLTRE 400 MILA EURO E DENUNCIATA UNA PERSONA. I militari del Comando Provinciale di Pisa, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di
Bologna, hanno dato esecuzione al sequestro preventivo di oltre 400 mila euro di crediti d’imposta fittizi, da utilizzare nell’ambito di interventi di recupero del patrimonio edilizio, risultati nella disponibilità di un
imprenditore casertano denunciato per il reato di truffa aggravata. L’attività investigativa è scaturita dall’approfondimento di una denuncia presentata da un privato cittadino che
segnalava l’indebita presentazione a suo nome, di molteplici cessioni di crediti d’imposta, corroborata da
autonoma attività investigativa da parte dei militari della Compagnia di Pontedera, per smascherare un sofisticato schema fraudolento in materia interventi antisismici programmati da una società di costruzioni, avvalendosi dei benefici fiscali derivanti dal c.d. “Sisma Bonus” (D.L. 63/2013) per lavori di ristrutturazione. La società oltre a presentare evidenti profili di anomalia legati al godimento di crediti d’imposta per importi di
centinaia di migliaia di euro, aveva ottenuto gli stessi senza far ricorso ad intermediari abilitati, come previsto dalla legge. A seguito di un attento monitoraggio e di accurati approfondimenti investigativi, è emerso che si
trattava di crediti falsi, pronti per essere monetizzati. Dagli ulteriori accertamenti è emersa una discordanza tra le fatturazioni e i presunti lavori di recupero edilizio
che sarebbero stati eseguiti. La società, infatti, pur avendo dichiarato lavori di ristrutturazione per oltre un
milione di euro, aveva emesso fatture per somme ben inferiori. A seguito di mirati sopralluoghi in vari cantieri situati nella provincia di Pisa, i finanzieri hanno pertanto confermato il sospetto che i crediti d’imposta fossero
falsi, avendo riscontrato che in quasi tutti i condomini dichiarati dalla società come “clienti”, non erano stati
effettuati lavori, nè erano presenti ponteggi, operai o la cartellonistica obbligatoria. L’amministratore della società, oggetto d’indagine, un 62, originario di Casal di Principe (CE), aveva fraudolentemente ottenuto ingenti crediti d’imposta, senza aver mai eseguito i lavori dichiarati, effettuando
accessi non autorizzati ai cc.dd. “cassetti fiscali” a danno di ignari cittadini. Per bloccare la truffa ed il flusso di denaro illecito, dopo aver individuato le responsabilità penali a carico dell’amministratore della società coinvolta, è stato sequestrato il credito d’imposta direttamente sul “cassetto fiscale” dell’impresa, con sede a
Crevalcore (BO), impedendo, così, la sua monetizzazione e la dispersione di risorse vitali per il sistema
economico. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, MINACCIA E PICCHIA LA MADRE, LEI LO FA ARRESTARE DAI CARABINIERI. TROVATO IN CASA CON DROGA E MANETTE, 45ENNE, RESIDENTE NEL QUARTIERE TESTACCIO, GRAVEMENTE INDIZIATO DI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA E DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI AI FINI DI SPACCIO. Lo scorso pomeriggio, una richiesta di aiuto da parte di una mamma residente del quartiere Testaccio ha permesso ai Carabinieri della Stazione di Roma Aventino di intervenire tempestivamente in un’abitazione di via G.B. Bodoni e arrestare in flagranza il figlio, un 45enne romano, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è gravemente indiziato di aver maltrattato l’anziana madre convivente e di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La donna ha allertato telefonicamente i militari, raccontando che il figlio la stava picchiando tirandole i capelli. Durante la telefonata, i Carabinieri hanno sentito in diretta le urla dell’uomo e gli insulti rivolti alla madre. Intervenuti, immediatamente, i militari hanno interrotto l’aggressione e arrestato l’uomo in flagranza di reato. Nel corso della perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno di una credenza della cucina, nascosti in un barattolo, 130 gr. di marijuana, 2 bilancini di precisione, un coltello con tracce di stupefacenti utilizzato per suddividere le dosi, materiale per il confezionamento e un paio di manette prive di matricola. Raccolti gravi elementi indiziari a carico dell’uomo, d’intesa con la Procura della Repubblica, i Carabinieri lo hanno accompagnato presso le aule dibattimentali di Piazzale Clodio, dove il Tribunale ha convalidato l’arresto e disposto per lui l’obbligo di presentarsi in caserma. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Quella di oggi, come segnalato da “Il Meteo“, è una giornata caratterizzata da foschia densa al mattino, temperatura minima di 0°C e massima di 8°C. In particolare, avremo foschia anche densa, durante il corso della mattinata, con cielo poco nuvoloso al pomeriggio, assenza di nubi alla sera. Durante la giornata, la temperatura massima sarà di 8°C, la minima di 0°C e, così, anche per le prossime ore.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
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