In Basilicata, a Matera, nella prima mattinata di oggi, lunedì 4 dicembre, presso gli uffici della Questura è stata convocata una conferenza stampa in cui sono stati illustrati i risultati di un’attività antidroga.
L’operazione ha portato all’arresto di due persone con precedenti di Polizia, i materani Donato Michele Cifarelli ed Emanuele Di Lecce, al sequestro di circa 400 grammi di droga, di tipo cocaina, del materiale per il confezionamento e la coltivazione di droga, oltre ad una pistola cal.32 e relative munizioni e diverse banconote false da 50 e 20 euro, per un totale di 720 euro, tutto posto sotto sequestro.
I due soggetti dovranno rispondere, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, di detenzione illegale di arma da fuoco e di detenzione di banconote falsificate e a lori carico il pm ha disposto la traduzione in carcere, un provvedimento convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari, presso la Procura della Repubblica di Matera.
Nel corso della conferenza stampa svoltasi alla presenza del Capo della Squadra Mobile e Vice Questore Aggiunto, Fulvio Manco e del Vice Questore Aggiunto e Responsabile dell’Ufficio Stampa, Luisa Fasano, è stato illustrato quanto svolto dalla Sezione Antidroga, frutto dell’incessante attività di monitoraggio del territorio volta a individuare i trafficanti e gli spacciatori di sostanze stupefacenti.
In particolare, è stato sottolineato che questa volta il quantitativo di cocaina sequestrato è davvero significativo, anche in relazione alla movida prevista nel centro storico in occasione delle prossime festività natalizie e gli investigatori nell’ultima settimana avevano già focalizzato l’attenzione su Cifarelli, sospettato di trafficare in droga e su alcune persone in particolare che frequentavano la sua abitazione e tra queste, è stato notato proprio Emanuele Di Lecce, su cui si sono concentrati ulteriori attenzioni.
Infatti, all’uscita dall’abitazione di Cifarelli, l’uomo è stato fermato e sottoposto a perquisizione personale e addosso gli sono stati trovati 46,42 grammi di cocaina e si è proceduto, quindi, alla perquisizione anche nei confronti di Cifarelli, con l’ausilio di due cani antidroga appartenenti alle Unità Cinofile della Questura di Bari che grazie anche al loro contributo, nella soffitta di un villino in località Venusio, sono stati rinvenuti e sequestrati altri 311 grammi di cocaina contenuta in alcuni sacchetti.
Considerata la buona qualità di tutta la droga sequestrata e il fatto che non fosse stata ancora tagliata, il suo valore complessivo è stato stimato sui circa 100mila euro allo spaccio.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale