Alla presenza del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella e del vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Alessandra Guidi, presso la Prefettura di Potenza, in piazza Mario Pagano, nella mattinata di oggi, mercoledì 6 dicembre, è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa di legalità e sicurezza in Basilicata dai rappresentanti della presidenza del Consiglio dei ministri e dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata.
Il programma d’interventi prevede di rafforzare le condizioni di legalità nelle aree strategiche per lo sviluppo economico, rafforzare la coesione sociale attraverso il recupero dei patrimoni pubblici anche confiscati e favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità.
Le azioni previste riguarderanno interventi di presidio e controllo del territorio, quali sistemi di videosorveglianza avanzati, prioritariamente nelle aree industriali di Melfi, Jesce e Tito Scalo e nell’area industriale di Potenza, dove sono previste anche azioni per la valorizzazione di beni confiscati o demaniali inutilizzati con l’obiettivo del ritorno alla legalità, anche attraverso azioni di sostegno all’avvio e al rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili con l’avvio di imprese sociali.
Per la gestione del fenomeno migratorio gli interventi riguarderanno il completamento dei servizi di base, quali l’alfabetizzazione, l’assistenza sanitaria, l’orientamento legale e amministrativo.
Le risorse del PON legalità 2014/2020, attribuite alla Regione Basilicata, grazie alla sottoscrizione del Protocollo, ammontano a circa 12 milioni di euro, cui si aggiungono, nel corso del 2018, ulteriori 6 milioni di euro a seguito dell’approvazione della proposta di modifica del PON legalità da parte della Commissione Europea.
La firma del Protocollo sancisce il percorso condiviso e quotidiano, con le Prefetture di Potenza e Matera per il rafforzamento della sicurezza e della coesione sociale del territorio lucano.
“Legalità, trasparenza, sicurezza sono fattori fondamentali per assicurare lo sviluppo economico ed occupazionale del territorio e con la sottoscrizione di questa intesa la Basilicata aggiunge un altro fondamentale tassello allo straordinario mosaico che stiamo realizzando sul tema della legalità per migliorare ulteriormente la qualità della vita nella nostra regione”.
Questo è quanto detto ad inizio incontro dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.
Il Prefetto di Potenza, Giovanna Cagliostro ha, invece, richiamato “il percorso di collaborazione istituzionale che ha consentito la realizzazione di questo atto d’intesa e che ne dovrà in futuro caratterizzare l’esecuzione con la sicurezza che è componente fondamentale dello sviluppo e del benessere di una comunità”.
A presenziare l’incontro, il vice capo della Polizia, Prefetto Alessandra Guidi, che ha affermato “l’importanza della lotta alla criminalità, fatta attraverso lo sviluppo e la ripresa economica del territorio, cui quest’atto, siglato oggi, darà senza dubbio una decisiva spinta, con i principali obiettivi strategici dell’intesa che servirà a rafforzare gli standard di sicurezza, in particolari aree della Basilicata considerate strategiche per lo sviluppo, favorire l’inclusione sociale attraverso il recupero di beni immobili pubblici, anche confiscati alla criminalità organizzata, favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità”.
Al tavolo erano presenti anche il Prefetto di Matera, Antonella Bellomo, che ha sottolineato “la profonda comunione di intenti e di azione tra le varie componenti istituzionali del territorio, manifestatasi anche in questa occasione”, la dott.ssa Sabrina Blasco, in rappresentanza dell’Agenzia per la Coesione Territoriale che si è soffermata sulla collaborazione sinergica promossa dall’Agenzia tra il PON Legalità ed i POR della Regione Basilicata 2014/2020.
A chiudere l’incontro è stato il presidente Marcello Pittella che ha voluto esprimere il sentimento di piena soddisfazione per “quello che non è un traguardo, ma un’importante tappa di uno straordinario ed esaltante cammino e il risultato – ha aggiunto – di un lavoro di squadra che ha visto fianco a fianco il governo, le Prefetture, la Regione Basilicata e l’atto di oggi testimonia che in Basilicata lo Stato c’è ed è rappresentato da presenze di qualità, di grande sensibilità, con un’etica della responsabilità”.
“La Regione – ha proseguito il presidente Pittella – sta provando a fare la propria parte per migliorare le sue performance con un sentimento di responsabilità sui temi della trasparenza, della legalità, della sicurezza perchè è da qui che parte il motore dello sviluppo e su questo cammino stiamo aiutando le forze dell’ordine a migliorare il loro contesto operativo a partire dal supporto logistico alla Guardia di Finanza e proseguendo con il nuovo comando regionale dell’Arma dei Carabinieri per il quale abbiamo messo in campo un investimento di 8 milioni di euro, solo per citare alcuni esempi”.
Io credo – ha concluso Pittella – che l’esperienza di oggi vada valorizzata e mi spinge a incoraggiare il governo a continuare in questa direzione, come ci dimostrano i positivi risultati che si stanno registrando anche in tema di gestione dei flussi migratori”.
L’incontro si è concluso con la firma del Protocollo d’Intesa e un dono da parte del presidente Marcello Pittella al Prefetto Alessandra Guidi e presenti erano l’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo, Roberto Cifarelli, i massimi rappresentanti delle forze dell’ordine della Regione Basilicata, il Prefetto della Provincia di Potenza, Alfredo Anzalone, la dirigente della Questura di Matera, dott.ssa Luisa Fasano, i rappresentati sindacali e datoriali, il presidente dell’Anci, Salvatore Adduce, il sindaco di Potenza, Dario De Luca, il vice sindaco di Matera, Nicola Trombetta, i sindaci di Melfi e Tito, rispettivamente Livio Valvano e Graziano Scavone e i rappresentanti dei Consorzi per lo Sviluppo industriale di Potenza e Matera.
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