In Basilicata, a Matera, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza a conclusione di un’articolata e complessa attività d’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica ha scoperto una maxi truffa da 400mila euro ai danni dell’INPS, perpetrata da un’azienda agricola con sede nella provincia della città dei Sassi, attraverso 113 false assunzioni di dipendenti.
L’azienda agricola implicata in questa truffa presentava all’INPS false assunzioni, al fine di consentirne l’indebita percezione di indennità di disoccupazione, malattia e maternità e i militari della Guardia di Finanza hanno, individuato oltre 19mila giornate lavorative mai effettuate e comunicate che hanno fittiziamente generato falsi costi di personale e nessun ricavo.
Al termine delle indagini, il rappresentante legale dell’impresa ed una sua collaboratrice sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Matera per truffa aggravata e falso ai danni dell’Ente di Previdenza, mentre i 113 falsi braccianti sono stati segnalati per il reato di truffa aggravata, in concorso con il fittizio datore di lavoro.
A totale inosservanza della normativa lavoristica, l’azienda agricola si è avvalsa di 11 lavoratori irregolari e/o in nero, per i quali la stessa azienda ha dolosamente omesso di indicarne le giornate lavorative, consentendo loro, in tal modo, di beneficiare di prestazioni assistenziali altrimenti non dovute a causa del superamento del numero di giornate.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale