In Basilicata, a Potenza, grave fatto di sangue nel corso della serata di ieri, martedì 26 dicembre.
Un uomo di 52 anni, dopo una violenta lite è stato ferito con due fendenti al torace dal padre 80enne G.S., con un coltello a serra manico con una lama di 10 centimetri, arma impropria posta sotto sequestro.
Il ferito, dopo un intervento chirurgico, si trova, non in pericolo di vita, ricoverato presso l’ospedale San Carlo con una prognosi di trenta giorni.
L’epilogo è avvenuto in un appartamento situato in via Discesa San Gerardo e sul posto dopo una segnalazione giunta al 112 per un litigio in famiglia erano arrivati, intorno alle ore 21.00, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile coordinati dal S.Ten. Giuseppe Boccia che ora indagano su quanto accaduto.
Da quanto emerso, il litigio pare sia scaturito in serata con la moglie 82enne e il figlio, convivente in famiglia, stufo delle angherie subite dalla madre è intervenuto per dividere i due e ha avuto la peggio.
L’uomo è stato immediatamente soccorso dai sanitari del “118 Basilicata Soccorso”, mentre il padre colto in flagranza di reato e accusato di tentato omicidio, su disposizione delll’Autorità Giudiziaria per la sua età, incompatibile con il regime carcerario, è stato posto durante la notte agli arresti domiciliari, presso l’abitazione di una sua parente dai Carabinieri della Compagnia di Potenza, guidata dal Capitano Gennaro Cascone.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale