110 chilogrammi di botti pericolosi sono stati sequestrati ad un pregiudicato di 43 anni, denunciato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto, durante un’attività di prevenzione, repressione e vigilanza sul commercio e la detenzione illecita di artifizi pirotecnici che in questi giorni viene svolta dalle forze dell’ordine in diverse città italiane e anche in Basilicata.
Con l’approssimarsi del prossimo Capodanno 2018 sono stati intensificati i controlli dei militari dell’Arma del Comando per scoraggiare ogni forma illecita di vendita o detenzione di materiale pirotecnico e nel pomeriggio di ieri, venerdì 29 dicembre, una squadra del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto, nel corso di una mirata attività info-investigativa svolta nell’ambito di specifici servizi straordinari finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati di detenzione e vendita illecita di materiale esplodente, hanno proceduto al controllo di un condominio, nel rione Tamburi, in cui si erano registrati, nei giorni scorsi, movimenti che avevano destato sospetti negli investigatori.
In particolare, è stata individuata l’abitazione di un uomo, pregiudicato del posto, dove i militari, coadiuvati da un artificiere antisabotaggio della Sezione Investigazioni Scientifiche, hanno rinvenuto, occultati dietro la porta della camera da letto, 110 chilogrammi di materiale esplodente di vario tipo e marca.
Considerata la quantità e la tipologia del materiale, tutto di categoria F2 ed F3, sottoposto a sequestro su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ha permesso di scongiurare i gravi rischi derivanti da una potenziale deflagrazione accidentale, ipotesi non lontana a causa del materiale pirico accatastato senza le prescritte cautele e misure di sicurezza.
Inoltre, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto, in occasione degli imminenti festeggiamenti per il Capodanno, ha predisposto un servizio straordinario di controllo del territorio, in sintonia con quanto impartito dalla Prefettura di Taranto in sede di C.P.O.S.P., al quale parteciperanno 309 militari e 151 automezzi.
L’attività, eseguita con l’ausilio di personale dei Reparti Speciali dell’Arma, è stata pianificata, di concerto ed in forma complementare ai servizi effettuati dalla Polizia di Stato, per assicurare il controllo dell’intero territorio Jonico, mediante il monitoraggio e la vigilanza sulle principali arterie stradali, particolarmente trafficate in considerazione delle festività che vedono anche transito di turisti diretti verso le località sciistiche lucane e calabresi, ma anche nei centri abitati e nelle zone rurali dove i militari effettueranno servizi di pattuglia finalizzati alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio.
Particolare attenzione verrà rivolta alla circolazione stradale in prossimità dei luoghi di ritrovo, allo scopo di procedere a verifiche sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti, specie per quanto riguarda l’abuso di sostanze alcoliche e l’assunzione di stupefacenti, con largo uso dell’etilometro.
Infine, personale a piedi, in uniforme ed abiti civili, effettuerà servizi preventivi di vigilanza in prossimità e all’interno dei centri storici, garantendo più sicurezza nelle aree di maggiore concentramento di persone per prevenire e reprimere reati, utilizzando tra l’altro anche le Stazioni Mobili, veicoli che racchiudono semplicemente una “mini-caserma”, che verranno dislocate, nei luoghi particolarmente affollati da turisti e vacanzieri, al fine di garantire loro la ricezione delle denunce sul posto.
Nella circostanza, non sarà tralasciato il controllo nelle zone urbane meno popolate, per scoraggiare i furti, in particolare quelli ai danni delle abitazioni incustodite ed agli esercizi commerciali e mantenere elevato il livello di controllo delle persone sottoposte a misure limitative della libertà personale.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale