Ancora droga, un ingente quantitativo, e due arresti in Basilicata, durante un’operazione denominata “Pusher 3”, eseguita dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Matera e coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, che si è svolta in tutt’Italia, consentendo di sequestrare ingenti quantitativi di droga ed effettuare diversi arresti.
Tutti i dettagli sono stati illustrati nella mattinata di oggi, mercoledì 17 gennaio, durante una conferenza stampa tenutasi in Questura alla presenza del Capo della Squadra Mobile, Vice Questore Aggiunto, Fulvio Manco e della Responsabile dell’Ufficio Stampa, Vice Questore Aggiunto, Luisa Fasano.
Grazie al monitoraggio svolto costantemente nelle aree centrali e nei vari quartieri della città dei Sassi, sono stati individuati alcuni movimenti sospetti e portata avanti l’indagine con appostamenti e pedinamenti.
Due sono i giovani stranieri arrestati, Endurance Ndidi e Hope Ndidi, stesso cognome, ma non sono fratelli, entrambi 29enni, ospiti del CARA (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo) di Matera, in via delle Cererie.
Gli investigatori hanno atteso il week end, per intervenire e nel corso della perquisizione, gli investigatori si sono avvalsi di due unità cinofile provenienti dalla Questura di Bari.
Nella stanza che i due pusher avevano condiviso al CARA è stata rinvenuta della droga, di tipo marijuana, già pronta per lo spaccio, per complessivi 1.200 grammi, posta sotto sequestro insieme alla somma di 920 euro in contanti, ritenuta probabile provento dell’attività illecita di spaccio.
I due immigrati sono stati pertanto arrestati in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanza stupefacente e trasferiti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha già convalidato l’arresto.
La dott.ssa Luisa Fasano ha, inoltre, aggiunto che a carico dei due giovani è in corso la procedura di revoca dell’accoglienza al CARA, provvedimento di competenza del Prefetto, e ha, comunque, rassicurato che le varie strutture di accoglienza esistenti a Matera e in provincia sono monitorate attentamente.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale