Il 18enne lucano Simone Corbo, di origine aviglianese, abitante a Potenza, in contrada Lavangone, studente della IV E del Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”, vincitore nella categoria senior delle “Olimpiadi della scrittura Italiana 2017” svoltesi in Piemonte, a Torino, dal 5 al 7 aprile scorso, è stato ricevuto dal presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Mollica e dal consigliere regionale, Vito Santarsiero, dopo aver vissuto un’esperienza molto particolare.
La fase nazionale dell’avvenimento è consistita nella produzione di quattro testi: un riassunto, un commento, un testo a carattere informativo ed un testo creativo.
“La vera questione – sono le parole di Simone – è legata alla transizione dalla scrittura tradizionale a quella informatizzata, come per ogni nuovo strumento, mi riferisco ai nuovi sistemi di scrittura, occorre trovare il modo migliore per impiegarlo senza tralasciare le grandi potenzialità della stesura tradizionale dei testi.
Un giusto connubio tra passato e futuro per meglio indicare e far comprendere il presente.
La mia emozione – come si evince da una nota stampa – è nell’aver raggiunto un risultato così importante è difficile da descrivere anche perchè non era nelle mie aspettative.
Certo la speranza faceva capolino, altrimenti non avrebbe senso cimentarsi e, sopratutto, sentire di dover saggiare le proprie capacità.
La cosa più bella che mi porto di questa esperienza è quella di aver vissuto la dimensione comunitaria della lingua. Interessante e ammiccante al tempo stesso, aver avuto la possibilità di confrontarmi con ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia.
La gioia che resta a suggello di giorni vissuti intensamente è di aver portato nella mia Terra le emozioni e i momenti splendidi dell’intero arco temporale delle Olimpiadi, rivelatesi non solo una gara di bravura, ma una vera palestra di vita in cui condividere idee e pensieri”.
Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Fracesco Mollica, nel cogliere il messaggio che diviene invito da parte di Simone a “farsi portavoce presso l’intera classe politica del rinnovamento che recuperi la dimensione del dialogo, evitando di alzare muri e ultimatum”, ha inteso salutarlo ponendo in evidenza il lustro dato alla Basilicata, quale esempio di come la nostra Terra possa vantare grandi menti, oltre che grandi scuole” e lo ha invitato a dare concretezza al suo messaggio collaborando alla rivista “Appennino”, edita dal Consiglio regionale.
“La mia profonda convinzione nella bontà del percorso di Cittadinanza attiva intrapreso dal Consiglio regionale – ha proseguito Mollica – mi ha portato ad imparare molte cose dai ragazzi come te che offrono tanto senza porre condizioni e sono scevri da competizioni sin troppo evidenti in altri settori della vita che vanno ad inficiare il benessere della regione e dei suoi cittadini”.
Il consigliere regionale, Vito Santarsiero ha parlato “di un grande risultato ottenuto da Simone Corbo e di una preziosa occasione per l’intera regione e per noi, momento di riflessione rispetto ai tanti cervelli che continuano a lasciarci, e di considerazione in merito alla necessità di favorire la meritocrazia reale”.
Al termine dell’incontro, a nome dell’intero Consiglio regionale, Mollica ha consegnato una targa a Simone, simbolo di riconoscimento dell’intera Basilicata per la vittoria della prestigiosa competizione che ha visto la partecipazione di oltre 1.100 scuole italiane.
Santarsiero ha, inoltre, consegnato al giovane studente copie dello Statuto della Regione Basilicata da distribuire ai suoi compagni di studio per dare un segnale concreto e per far sì che i giovani possano davvero conoscere la realtà dell’Istituzione ancora troppo lontana dai giovani.
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