È stato ammanettato a Roma un cittadino albanese 20enne, senza fissa dimora, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, intercettato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, mentre si trovava alla guida di un furgone con a bordo 260 chilogrammi di marijuana.
Tutto è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, dopo aver notato il furgone percorrere ad alta velocità via Boccea, i militari dell’Arma lo hanno rincorso intimandogli di fermarsi.
Durante l’ispezione il giovane ha mostrato subito segni di eccessivo nervosismo, e quando è stato aperto il portellone posteriore del mezzo di trasporto, sistemati sul pianale del veicolo, i Carabinieri hanno trovato 44 colli sigillati con cellophane contenenti il carico di droga e così inevitabilmente per il corriere si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli.
Oltre all’ingente carico di stupefacente, sono state sequestrate anche 500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita dell’arrestato.
La corrispondente Marianna Di Ciancia