Il pregiudicato 41enne Antonio Largo, resosi responsabile di estorsione ai danni di un ristoratore materano nella giornata di sabato scorso, 15 aprile, vigilia di Pasqua, è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Matera.
Nella tarda mattinata di oggi, venerdì 21 aprile, presso la Questura Materana, in una conferenza stampa è stata descritta tutta l’operazione condotta dalla Squadra Mobile.
L’uomo era entrato in un noto ristorante della città dei Sassi e armato di una pistola aveva chiesto la somma di 100 euro ad un dipendente che terrorizzato ha spiegato di non essere il proprietario dell’attivita commerciale e di non avere denaro da potergli consegnare.
Il malvivente ha, quindi, chiesto del titolare, che è stato contattato telefonicamente dallo stesso dipendente, non cedendo alla richiesta estorsiva, anzi, telefonando subito ad un poliziotto suo conoscente, avvertendolo di quanto accaduto.
Il Capo della Squadra Mobile materana, Fulvio Manco, impegnato nei servizi di ordine pubblico allo stadio cittadino, raggiunto da una telefonata è stato, così, informato dell’accaduto e nel frattempo il malvivente lasciava il ristorante minacciando il dipendente con queste frasi “ti vengo a prendere se non mi dai i soldi”, fuggendo subito dopo su di una moto. In brevissimo tempo, il Capo della Squadra Mobile ha radunato e impegnato i suoi uomini insieme alle volanti alla ricerca del malvivente
per tutta la città, e lo hanno rintracciato in un podere alla periferia Nord del capoluogo.
L’immediata perquisizione ha permesso di rinvenire e sequestrare l’arma da lui impiegata, una calibro 9, simile a quelle in dotazione agli agenti della Polizia di Stato, nascosta nella vaschetta dello sciacquone del bagno.
L’uomo è stato, quindi, fermato con l’accusa di tentata estorsione aggravata e tradotto nella Casa Circondariale Materana, mentre l’arresto è stato convalidato in data odierna dall’Autorità Giudiziaria.
L’intervento immediato della Squadra Mobile, che non ha lasciato scampo al malvivente, dimostra la pronta reattività della Polizia di Stato, sempre all’erta, al verificarsi di gravi episodi, un epilogo positivo, grazie anche alla fiducia riposta nelle forze dell’ordine e alla collaborazione delle stesse vittime.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale