A distanza di tanti anni, e viene proprio da dire, meglio tardi che mai, in Basilicata, a Maratea, in provincia di Potenza, 4 funzionari comunali e 12 occupanti abusivi di 44 alloggi popolari destinati ad uso pubblico (art. 633 e 639bis c.p.) ubicati nel complesso “Villaggio Primavera”, sono stati segnalati dalla Guardia di Finanza, all’Autorità Giudiziaria, per abuso di ufficio (art. 323 c.p.) e omessa denuncia di reato (art. 361 c.p) a seguito di articolate indagini che hanno riguardato le vicende relative all’occupazione degli immobili realizzati nel 1980 per far fronte alle emergenze abitative connesse agli eventi sismici e, successivamente, destinati alle finalità proprie di edilizia residenziale pubblica.
A settembre scorso, i militari delle Fiamme Gialle della Brigata di Maratea, al comando del Luogotenente Orrico Guilino, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, hanno acquisito tutta la documentazione custodita presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Maratea, attraverso la quale sono state ricostruite le varie occupazioni abusive succedutesi negli anni, dove è emerso che 12 nuclei familiari hanno usufruito in maniera indebita di altrettante abitazioni fin dagli anni ’90, impossessandosene senza averne alcun diritto.
Da alcuni riscontri effettuati, i competenti funzionari comunali hanno omesso di denunciare le situazioni irregolari, di avviare le iniziative tendenti a rendere liberi gli appartenenti per gli aventi diritto iscritti nelle graduatorie e di porre in essere le previste procedure di controllo e di verifica dei requisiti previsti dalla legislazione regionale di riferimento, tra cui i limiti di reddito, l’adeguamento dei canoni e il relativo riscontro dell’avvenuto pagamento degli occupanti.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale