In Basilicata, a Potenza, nonostante gli incidenti stradali che quotidianamente incontriamo sulle strade cittadine e i tanti guidatori, di ogni età e sesso, che oramai anche in auto non tolgono un solo minuto gli occhi dai loro cellulari, i controlli della Polizia Locale proseguono e sono mirati in particolare a contrastare proprio l’uso del cellulare alla guida e alla prostituzione che continua in giro per la città in ogni ora, ma sopratutto nelle ore serali, nella zona industriale del capoluogo lucano, nonostante un’ordinanza dello scorso 7 luglio del sindaco della città, Dario De Luca
Nel corso di tre operazioni, come informa una nota inviata dall’Ufficio Stampa del Comune di Potenza, che hanno visto ufficiali e operatori della Corpo della Polizia Locale impegnati nella contestazione di verbali ex articolo 173 del Codice della strada per l’uso del cellulare, complessivamente sono state elevate 49 sanzioni.
Per quanto concerne l’ordinanza numero 92 del 2017, al contrasto alla prostituzione, le contestazioni di infrazione sono state, invece, 4.
“Oltre a credere che la prevenzione resti fondamentale per contribuire a creare una coscienza civica che guardi al rispetto della normativa vigente e, quindi, della cittadinanza intera – ha sostrenuto la Comandante della Polizia Locale di Potenza, Anna Bellobuono – riteniamo che l’intensificazione dei controlli possa servire da ulteriore deterrente, affinchè, anche quanti si mostrano restii agli altri tipi di sollecitazione, possano comprendere la gravità di comportamenti che vanno a incidere in maniera significativa sulla sicurezza della nostra comunità e penso per esempio a come l’uso del cellulare alla guida, addirittura anche per messaggiare, comporti un rischio elevatissimo, sia per chi commette l’infrazione, sia per quanti di quell’infrazione possano subire conseguenze, altri automobilisti e, sopratutto, pedoni”.
“Riguardo poi al contrasto alla prostituzione – conclude Bellobuono – il nostro impegno risulta primariamente mirato ad evitare un fenomeno che ha drammatici risvolti sociali, sia per le persone che spesso sono costrette a prostituirsi da racket malavitosi, sia per quanti, invece, fanno che tale mercato resti sempre fiorente”.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale