Ancora un tentato suicidio in carcere, questa volta a Matera, sventato dagli agenti della Polizia Penitenziaria.
Un detenuto di 25 anni, della città dei Sassi, la scorsa notte, intorno alle ore 1.30, ha tentato di impiccarsi nella sua cella.
Grazie al tempestivo intervento dei Baschi Blu, che si trovavano in servizio nel reparto dove il giovane si trovava rinchiuso, non ha consentito di portare a termine il suo grave gesto.
La notizia di cronaca è stata diramata in una nota stampa dal Segretario Regionale della “UILPA POLIZIA PENITENZIARIA”,
Emanuele Lucio Lamagna, che per l’ennesima volta ringrazia tutto il personale in servizio nella Casa Circondariale di Matera, che “con grande sacrificio e spirito di abnegazione, vista la ormai nota e grave carenza di organico, quotidianamente garantisce l’ordine, la sicurezza e tutte le attività che vengono svolte all’interno dell’Istituto penale”.
“Turni massacranti di un minimo di 8 ore – aggiunge il responsabile sindacale – a cui vengono sottoposti gli agenti considerata la carenza degli organici e l’avvicinarsi dell’estate con un piano ferie ancora non iniziato”.
“Una questione – continua Lamagna – che l’amministrazione centrale e periferica non riesce a colmare in nessun modo, anzi l’aggravia spostando, anche se solo due unità di Polizia Penitenziaria nella sede di Altamura, rifacendo cadere tutto il peso del lavoro su chi lavora nella Casa Circondariale di via Cererie 24”.
“Peso che diventa ogni giorno insostenibile – conclude l’esponente sindacale – considerato il grave sovraffolamento che si registra, pari al 42%, in una piccola struttura come quella di Matera che crea mille difficoltà, nonostante il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria di Puglia e Basilicata affermi che l’istituto materano sia il meno affollato del distretto”.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale