In Basilicata, il centro di eccellenza di oncologia IRCCS CROB di Rionero in Vulture, in provincia di Potenza, aderisce alla campagna di comunicazione nazionale promossa dall’Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione, in collaborazione con il Collegio Italiano Primari Oncologi Medici Ospedalieri, “Salute in Internet: 10 regole per navigare in sicurezza“.
Il decalogo antibufale affisso nel reparto di oncologia medica e nel day hospital oncologico è rivolto a tutti gli internauti ed è composto da consigli fondamentali molto semplici da seguire.
1, verificare la fonte, 2, accertarsi dell’aggiornamento del sito, 3, evitare cure mediche fai da te, 4, diffidare dalle prescrizioni senza visita, 5, monitorare il rispetto della privacy, 6, valutare con la giusta attenzione blog e forum, 7, occhio ai motori di ricerca, 8, non abboccare alla pubblicità mascherata, 9, acquistare con cautela farmaci online e 10, non cascare nella psicosi del complotto.
Il progetto nazionale nasce dalla necessità di aiutare gli italiani a distinguere tra informazione, divulgazione e disinformazione.
Infatti, nel panorama attuale, la prima fonte di informazione sopratutto in ambito medico è il web, il cosiddetto dottor Google, ma bisogna considerare che nell’informazione online, innanzitutto sui social media, ognuno si sente libero di poter affermare le verità al riparo del monitor.
Una situazione che diventa molto pericolosa per il cittadino e, in misura maggiore, per chi si trova a fare i conti con un problema oncologico e cerca la propria cura tramite il web.
Con l’affissione del poster nel reparto di oncologia, l’IRCCS CROB intende fare propri i principi lanciati da UNAMSI e CIPOMO per la divulgazione di una comunicazione migliore, in un momento in cui l’attendibilità delle fonti assume un ruolo fondamentale.
L’iniziativa si rivolge direttamente ai pazienti ed ai loro familiari che, oltre a leggere il poster, possono portarsi dietro il volantino che riproduce il decalogo.
“Al giorno d’oggi occorre fare molta attenzione alle notizie mediche sul web, ed è necessario guardarsi bene dai guru online e sopratutto dall’assunzione arbitraria di medicinali, anche omeopatici, che potrebbero interagire in maniera dannosa con le terapie prescritte dall’oncologo”, commenta il primario dell’oncologia medica, dott. Michele Aieta.
“L’affissione del poster è un invito ed uno stimolo ai nostri pazienti e a tutti i cittadini a prestare maggiore attenzione e guardare con spirito critico tutte le notizie sulla salute di cui siamo circondati, quanto più è autorevole una fonte tanto più sicura sarà la notizia”, sottolinea il dg Giovanni Battista Bochicchio, in una nota stampa inviata oggi, giovedì 14 giugno.
Redazione