38.583,80 è la somma posta sotto sequestro in Basilicata, a Potenza, nella giornata di oggi, martedì 19 giugno, dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, in relazione a due truffe aggravate commesse ai danni dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.
Dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo lucano e delegate alle Fiamme Gialle, è risultato che Gianfranco Pistone, nato a Potenza il 15 luglio del 1972, al fine di ottenere dei contributi, poi erogati dall’Agenzia, nell’ambito del programma comunitario ERASMUS PLUS, ha commesso una serie di condotte fraudolenti falsificando la documentazione relativa all’iscrizione all’Anagrafe delle ONLUS dell’Associazione Amici della Cultura, da lui stesso rappresentata.
Tutto ciò, sottoscrivendo la convenzione stipulata con l’Agenzia Nazionale per i Giovani con la firma della madre da anni deceduta e in sede di rendicontazione delle attività svolte, ha esposto dati completamente falsi circa il numero effettivo dei partecipanti ai progetti promossi.
Tutte le persone indicate come partecipanti e assunte, nel corso delle indagini hanno, dichiarato di non aver mai preso parte ai progetti e, addirittura, di non aver mai conosciuto l’indagato, al quale sono state contestate le diverse ipotesi di falso commesse per indurre in errore I’Ente erogatore, che è riuscito a conseguire il finanziamento dall’Agenzia Nazionale per i Giovani di due progetti con l’erogazione di contributi comunitari per la somma complessiva, poi, posta sotto sequestro.
La Procura della Repubblica di Potenza, oltre al sequestro della somma ha disposto anche la misura interdittiva della sospensione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese, come informa in una nota stampa inviata oggi in redazione dal Procuratore Capo della Repubblica di Potenza, dott. Francesco Curcio.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale