Nella mattinata di oggi, martedì 26 giugno, V. F., Assistente Capo Coordinatore di Polizia Penitenziaria, di anni 55, sposato e con figli, in servizio in Basilicata, presso la Casa Circondariale di Matera, ha tentato il suicidio sparandosi al petto con la pistola d’ordinanza.
A dichiararlo, tramite una nota inviata in redazione dalla segreteria Regionale della UILPA Polizia Penitenziaria di Basilicata, è il Segretario Generale Regionale, Donato Sabia.
Libero dal servizio e prossimo alla pensione, l’agente si trovava nella propria abitazione in Puglia, a Mottola, in provincia di Taranto e, molto probabilmente, approfittando dell’assenza della famiglia ha compiuto il gesto estremo.
Attirati dallo sparo, l’agente della Polizia Penitenziaria è stato soccorso immediatamente dai suoi vicini di casa e
trasportato d’urgenza presso l’ospedale Jonico di Taranto.
Le sue condizioni di salute restano ora gravissime.
Un trend di tentativi di suicidi in crescita negli ultimi tempi tra il personale dei Baschi Azzurri, tra le prime forze di Polizia in Italia, che preoccupa la UIL.
“Ciò significa, molto probabilmente – spiega il dirigente sindacale – che il delicato lavoro del personale della Polizia Penitenziaria, all’interno delle 4 mura carcerarie, influisce negativamente tanto da non aiutare a superare una condizione psicopatologica particolare”.
Ora l’augurio che formuliamo alla persona coinvolta in quest’altra tragedia è che tutto ciò possa risolversi nel migliore dei modi e quanto prima anche la situazione carceraria nel nostro Paese che non è sicuramente delle migliori per tutto il personale operante.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale