In Basilicata, a Potenza, prosegue senza sosta la serie di controlli che la Polizia Locale in collaborazione con la Polizia di Stato effettua nelle ore serali, sopratutto nelle vie del centro storico.
In particolare, come informa una nota inviata in redazione dall’Ufficio Stampa del Comune di Potenza, l’attenzione si è concentrata nei giorni scorsi nei pressi di via Caserma Lucania, dove si è proceduto all’identificazione di alcuni giovani, mentre sul fenomeno della prostituzione in città si ritorna con i controlli ed una nuova ordinanza.
“Prevenire e contrastare gravi pericoli cagionati da comportamenti connessi all’esercizio della prostituzione sulla pubblica via”.
È questo l’oggetto dell’ordinanza emessa nella mattinata di oggi, mercoledì 4 luglio, dal sindaco della città di Potenza, Dario De Luca.
Il provvedimento prevede che a decorrere da domenica 15 luglio e sino al 31 marzo 2019, è fatto divieto a chiunque in via della Siderurgica, via dell’Elettronica, via della Chimica, via della Fisica, rione Bucaletto, parco Montereale, villa comunale Santa Maria, sulla pubblica strada e in tutte le sue adiacenze soggette a pubblico passaggio e facilmente accessibili dalla pubblica via:
1) di arrestarsi o di fermarsi, a piedi o con veicoli, anche temporaneamente, e contattare soggetti che sostano prolungatamente sulla pubblica strada o nelle sue adiacenze con atteggiamenti coerenti al fine di offrire prestazioni di meretricio, allo scopo di contrattare prestazioni sessuali, ma anche di intrattenersi per chiedere informazioni o per concedere ospitalità a bordo del proprio autoveicolo;
2) di sostare sulla pubblica strada o nelle sue adiacenze assumendo atteggiamenti e adottando modalità comportamentali che manifestino in maniera inequivocabile l’intenzione di adescare o di esercitare l’attività di meretricio;
3) di sostare ed occupare prolungatamente gli spazi pubblici delle vie sopra menzionate, senza causa o motivo, con modalità che possono incidere negativamente sulla libera e corretta fruizione degli spazi da parte della collettività, e renderne difficoltoso o pericoloso l’accesso.
Il sindaco dispone, tra l’altro, che:
1) Fermo restando l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti e visto l’articolo 16 della Legge 24.11.1981, n. 689, così, come modificato dall’articolo 6 bis della legge 24.07.2008 n. 125, visto l’articolo 7 bis del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267, nonchè la summenzionata deliberazione di Giunta Comunale n.168 del 16.11.2017, la violazione della presente ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria in misura ridotta di euro 250 euro, con facoltà per il trasgressore di estinguere l’illecito mediante il pagamento della somma;
2) che per le violazioni alle disposizioni della presente ordinanza si applicano i principi e le procedure previsti dalla legge n. 689/1981 e successive modifiche ed integrazioni;
3) che, in alternativa all’assoggettamento alla sanzione stabilita per la violazione di cui al punto 2) della presente ordinanza, in coerenza con il dettato dell’art. 18 del D. Lgs. 25.7.1998 n. 286, le persone dedite alla prostituzione, vittime di violenza o di grave sfruttamento ovvero in stato di particolare disagio, potranno essere avviate a programmi di sostegno e reinserimento psicologico e sociale attivi sul territorio comunale per il loro recupero;
4) che l’inottemperanza all’ordine dell’agente accertatore di cessare immediatamente il comportamento illecito e di allontanarsi da tutte le vie ed aree in cui vige il divieto indicato dalla presente ordinanza sarà sanzionato ai sensi dell’art. 650 C.P.;
5) che entro il 31 marzo 2019 vengano valutati gli effetti e l’efficacia della presente ordinanza;
6) che la presente ordinanza venga trasmessa, per la sorveglianza e per l’esecuzione della medesima, nonchè per ogni altro aspetto di specifica competenza, alla Questura di Potenza, al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza e al Comando della Polizia Locale di Potenza;
7) che la presente ordinanza venga trasmessa, per quanto di competenza, al Prefetto di Potenza, Giovanna Cagliostro, ai sensi dell’art. 54 bis, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, affinchè sia fornita l’assistenza della forza pubblica necessaria alla sua osservanza;
8) che la presente ordinanza venga altresì inviata, per conoscenza, al Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, dott. Francesco Curcio;
9) che la presente ordinanza, venga pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Potenza, nonchè sul sito internet dell’Ente e che venga effettuata comunicazione dei relativi contenuti ai principali organi di informazione della radio, della televisione e della stampa locale.
Redazione