In Basilicata, a Tramutola, in provincia di Potenza, nella serata di ieri, martedì 31 luglio, un 30enne è stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia aggravati per la presenza di minore, violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale e resistenza a pubblico ufficiale.
Ad eseguire il fermo dell’uomo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viggiano, guidata dal Capitano Lucia Audino.
I militari, allertati da una 25enne per dei violenti maltrattamenti subiti dal suo compagno sono intervenuti immediatamente in un’abitazione della città lucana e verificato la presenza della donna sul balcone di casa, in uno stato di agitazione e con in braccio il figlio di due anni che piangeva terrorizzato.
L’uomo, in evidente stato di ubriachezza, poco prima, brandeggiando un martello all’interno della casa, aveva minacciato chiunque vi fosse entrato.
La donna, già aggredita in passato, ma mai denunciato le violenze subite per paura, presentava segni evidenti di percosse sulle braccia dopo la decisione di lasciare la casa.
Nel tentativo di immobilizzarlo, l’uomo sferrava calci, opponendosi con forza all’intervento dei Carabinieri, ma una volta bloccato dopo le formalità di rito, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Potenza, è stato condotto presso la “Casa Circondariale Antonio Santoro” di Potenza, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà presso il Tribunale del capoluogo lucano.
Rocco Becce
Direttore Editoriale