In Basilicata, proseguono le serate abbastanza movimentate da parte dei Carabinieri della Compagnia di Potenza, al comando del Capitano Gennaro Cascone.
In fragranza dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, una giovane nigeriana, richiedente asilo politico, è stata tratta in arresto dai militari dell’Aliquota Radiomobile, nella serata di ieri, lunedì 13 agosto.
I militari, durante un normale controllo del territorio, a Potenza, in via della Fisica, luogo oramai notoriamente frequentato da prostitute extracomunitarie, hanno notato una ragazza espletare i propri bisogni fisiologici sulla pubblica strada.
La donna, una 20enne, trovata in compagnia di un’altra extracomunitaria, è stata fermata dalla pattuglia per l’identificazione, ma si è rifiutata di fornire i propri documenti aggredendo un militare con lo sputo e morsi al braccio sinistro per poi fuggire a piedi, mentre la sua compagna ha finto un malore, questo accertato dai sanitari del “118 Basilicata Soccorso” giunti sul posto e che, comunque, si sono recati al San Carlo per una verifica, infatti, la donna è stata subito dimessa, mentre il militare ha riportato degli ematomi per i morsi ricevuti e tre giorni di prognosi.
Intanto, nella mattinata di oggi, dopo una sanzione amministrativa di 250 euro, inerente i comportamenti connessi all’esercizio della prostituzione sulla pubblica via, in esecuzione all’ordinanza comunale n.56 del 4 luglio scorso, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la liberazione della giovane.
Rocco Becce
Direttore Editoriale