Sarà perchè è un settore molto redditizio o per le pene non proprio troppo severe che vengono inflitte a questi “imprenditori”, in Basilicata, comunque, si continuano a trovare piantagioni di Cannabis.
Dopo quella di Potenza, in cui erano impegnati una donna e due suoi figli, i Carabinieri della Compagnia di Potenza, al comando del Capitano Gennaro Cascone, ne hanno scoperto un’altra, questa volta a Savoia di Lucania, a pochi chilometri dal capoluogo di regione.
Questo, nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio preordinati dal Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, guidato dal Colonnello Daniele Scardecchia.
Infatti, i militari, nella giornata di ieri, martedì 4 settembre, a conclusione di una mirata attività info-investigativa, hanno denunciato, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria, un 63enne di Savoia di Lucania per il reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, dopo aver accertato che, all’interno di un terreno boschivo di sua proprietà, situato in contrada Santa Maria, vi erano 13 piante di Cannabis di varie dimensioni.
Il controllo, effettuato dai Carabinieri del Comando Stazione di Vietri di Potenza, ha consentito di scoprire una coltivazione senza autorizzazione, dove le piante, dell’altezza tra 1 e 2 metri, erano ben nascoste nella folta vegetazione, rintracciabili soltanto percorrendo a piedi il bosco e con i vegetali che si presentavano in buono stato di conservazione.
Gli arbusti, catalogati e repertati dai militari dell’Arma, sono stati posti sotto sequestro al fine di esperire le successive analisi qualitative e quantitative in Campania, a Salerno, presso il L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) per stabilirne il principio attivo ed il numero di dosi ottenibili.
Rocco Becce
Direttore Editoriale