In questi ultimi tempi non c’è davvero più limite alla vergogna.
Tre stranieri, in attesa di espulsione, un marocchino di 32 anni, un cittadino libico di 23 anni ed un tunisino di 36 anni, tutti pregiudicati, il secondo con precedenti specifici per violenza sessuale, ospiti in Basilicata, a Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, del C.P.R. (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato, dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Melfi.
I tre dovranno rispondere di rissa aggravata e violenza sessuale di gruppo in danno di un’altro cittadino straniero.
Il personale di Polizia all’interno della struttura, richiamato dalle urla provenienti da uno dei moduli abitativi, prontamente intervenuto per sedare quella che, in un primo momento, sembrava essere una rissa scoppiata tra immigrati, ha constatato, invece, che era in corso anche una violenza sessuale di gruppo in danno di un altro immigrato.
L’uomo è stato trovato riverso a terra in posizione supina, privo di pantaloni e di indumenti intimi, mentre veniva schiaffeggiato ripetutamente da uno degli aggressori ed un altro gli teneva le gambe sollevate.
Tempestivamente soccorso, è stato trasportato presso l’Ospedale San Carlo di Potenza dove è tutt’ora ricoverato per le lesioni riportate durante l’aggressione mentre, su disposizione del pm di turno, i tre arrestati sono stati associati presso la “Casa Circondariale Antonio Santoro” del capoluogo lucano.
Rocco Becce
Direttore Editoriale