In Basilicata, a Potenza, nell’Aula Ferrara, al 2° piano del Palazzo di Giustizia, in via Nazario Sauro, nella mattinata di oggi, venerdì 19 ottobre, il Giudice per l’Udienza Preliminare del capoluogo lucano, dott.ssa Rosa Maria Verrastro, ha disposto il rinvio a giudizio, dinanzi al Tribunale del capoluogo – Collegio A, di Giovanni Basentini, titolare dell’omonima impresa di costruzioni e di Salvatore Lambiase, all’epoca dei fatti Dirigente dell’Ufficio di Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata ed ora in pensione.
L’imprenditore Basentini, difeso dall’avv. Alessandro Singetta, è accusato di non aver realizzato i pozzi di captazione del Biogas durante i lavori relativi alla Piattaforma per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi, situata ad Atella, in provincia di Potenza, e Lambiase, difeso dall’avv. Giovanni Losasso, per aver omesso di attivare la procedura per la sospensione dell’attività di smaltimento dei rifiuti.
Sempre il Basentini, è stato, invece, prosciolto dall’accusa di aver realizzato lavori difformi da quanto previsto nel progetto definitivo.
Inoltre, insieme a lui, sono stati prosciolti Francesco Mariniello, all’epoca Direttore dei Lavori, ed il collaudatore, Donato Liccione, difesi rispettivamente dagli avvocati Antonio De Marco e Tommaso Coviello, i quali rispondevano di false attestazioni relativi ai lavori eseguiti ed ultimati.
Rocco Becce
Direttore Editoriale