Lo spaccio di sostanze stupefacenti prosegue in Basilicata, ma anche gli arresti da parte delle forze dell’ordine, grazie ad attenti controlli effettuati sul territorio 24h24.
A Venosa, in provincia di Potenza, lo scorso sabato sera, 24 novembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, guidata dal Capitano Alessandro Vergine, nella foto, hanno tratto in arresto e posto ai domiciliari un 19enne del posto, come informa una nota stampa inviata in redazione dal Comando Provinciale di Potenza.
Ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto in luogo pubblico di armi o oggetti atti ad offendere, il giovane, incensurato, è stato fermato dai militari, dopo averlo notato passeggiare nelle strade cittadine con atteggiamento alquanto sospetto.
Perquisito, il ragazzo è stato trovato in possesso di 7 involucri in plastica, contenenti circa 2,5 grammi di droga, di tipo cocaina e circa 0,7 grammi di eroina, oltre a 200 euro in banconote di vario taglio e ad un coltello a serramanico, ovviamente di genere proibito.
La successiva perquisizione domiciliare, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire, all’interno della sua stanza, altri 930 euro, somma, come la precedente, ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio.
Infine, ulteriori ricerche da parte degli investigatori, hanno permesso di scoprire, all’interno di uno sgabuzzino, ubicato nella villa comunale del centro lucano e risultato nella piena disponibilità dell’arrestato, altri 10 involucri di sostanza stupefacente, contenenti 3,60 grammi di eroina, tutto posto sotto sequestro.
Rocco Becce
Direttore Editoriale