Sarà la Procura Ordinaria della Repubblica di Ancona e quella dei Minori ad indagare su di una tragedia inaspettata avvenuta nella nottata di oggi, sabato 8 dicembre.
A perdere la vita 5 minori e una madre che aveva accompagnato il proprio figlio allo spettacolo del rapper Sfera Ebbasta, nella foto, che stava svolgendosi nella discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo, in zona Madonna del Piano, ora sotto sequestro.
Questi sono i nomi delle vittime.
Asia Nasoni, di 14 anni, di Senigallia; Emma Fabini, di 14, di Senigallia; Benedetta Vitali, di 15, di Fano; Mattia Orlandi, di 15, di Frontone; Daniele Pongetti, di 16, di Senigallia ed Eleonora Girolimini, di 39, di Senigallia.
Le probabili cause, su cui si indaga, oltre alle norme di sicurezza non efficienti, al panico creato in sala, dopo la diffusione, da almeno uno sconosciuto sino ad ora, di uno spray urticante, e, poi, un fuggi fuggi generale dei circa 1.500 presenti in un locale che ne poteva ospitare circa 700 e, infine, il crollo di una balaustra all’ingresso che nella calca ha ferito anche un centinaio di partecipanti trasportati in diversi ospedali della zona.
Un’altra storia triste all’italiana maniera che finirà come sempre con colpevoli che resteranno liberi in strada come tanti altri casi simili o di reati commessi in un Paese dove le pene rimarranno soltanto sulla carta.
Poi si tornerà a ricordare le vittime, nell’anniversario, come in tante altre occasioni tristi già accadute e a chiederci ogni volta del perchè di tutto questo.
Forse è il momento di intervenire e subito per far sì che ciò non accada più, mentre auspichiamo che vengano controllati tutti i locali che ospitano certe attrazioni, anche in Basilicata.
Intanto riflettiamo sul perchè tanti genitori accompagnano a simili concerti i propri figli ad ascoltare altrettanti artisti e in questo caso Sfera Ebbasta, tanto amato dai ragazzini, che nei suoi testi inneggia alla droga, alcool, sesso, vita di strada e contro le forze dell’ordine.
Rocco Becce
Direttore Editoriale