Per una truffa aggravata, due uomini di 36 e 40 anni, entrambi napoletani, sono stati denunciati dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Potenza.
I due, a bordo di un’Alfa Romeo 147 sono stati fermati lo scorso 20 dicembre mentre transitavano sul raccordo Potenza-Sicignano, in direzione Napoli, al rientro da Ginosa Marina, in provincia di Taranto, dove nel corso della mattinata avevano perpetrato una truffa di 3.500 euro ad un 85enne con la tecnica di una telefonata da parte di un fantomatico nipote in attesa di un corriere per la consegna di un pacco da pagare, ovviamente, all’imbroglione di turno.
La somma di denaro è stata trovata in possesso dei due truffatori, poi, riconosciuti dalla vittima.
Le indagini sono state condotte dalla Polizia di Stato di Potenza ed ora al vaglio degli investigatori sono anche altre truffe perpetrate tra l’Abruzzo, Campania, Basilicata e Puglia.
I denunciati, inoltre, potrebbero essere anche gli autori di altri simili reati portati a termine negli ultimi mesi anche nel capoluogo lucano.
Casi che si sommano a tanti altri già da tempo accaduti.
Questo, grazie sopratutto a pene irrisorie a cui i truffatori vanno incontro e forse, in merito, sarebbe proprio il momento di pensare a leggi più adeguate a tutela degli anziani che rischiano la propria vita per colpa di squallidi personaggi che non hanno pietà di nessuno.
Rocco Becce
Direttore Editoriale