Nonostante il cattivo tempo e la neve, le forze dell’ordine e la giustizia vanno avanti.
In Basilicata, a Potenza, nella mattinata di oggi, giovedì 10 gennaio, operazione antidroga della Squadra Mobile.
A seguito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo lucano e condotte dal personale della Polizia di Stato, è stata data esecuzione ad un’ordinanza applicativa di 4 misure cautelari personali, disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari di Potenza, nei confronti di alcuni cittadini di nazionalità subsahariana.
Henry Alfred di 23 anni, Promise Sunday di 30 e Ndong Mammbye di 37, questi i nomi dei sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere, e John Peace una ragazza 24enne, sottoposta alla misura del divieto di dimora a Potenza con l’obbligo giornaliero di presentazione alla Polizia Giudiziaria, responsabili a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le investigazioni sono scaturite da un’attività info-investigativa condotta dalla Sezione Antidroga, della Squadra Mobile della Questura di Potenza, guidata dal dott. Giuseppe Pontecorvo, attraverso mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento degli arrestati.
È stata, quindi, individuata una rete di spaccio al minuto, gestita a Potenza, nei pressi della fermata della stazione Ferrovie Appulo Lucane e della chiesa di borgo San Rocco.
Henry Alfred è risultato essere il referente di diversi assuntori di sostanze di stupefacenti di vario tipo.
Il 23enne concordava incontri finalizzati alle cessioni, utilizzando una serie di accorgimenti per sfuggire ad eventuali controlli delle forze dell’ordine.
Inoltre, il giovane straniero si avvaleva di una rete di collaboratori, tra cui la sua compagna, John Peace, il coinquilino Sunday Promise e il cittadino gambiano Ndong Mammbye.
Durante le indagini sono stati attentamente ricostruiti circa 35 episodi di cessioni di sostanza stupefacente, di tipo marijuana ed eroina.
La droga era venduta a dose e il prezzo variava dalle 20 alle 25 euro.
Le indagini, come informa in una nota il Procuratore Capo della Repubblica del capoluogo lucano, dott. Francesco Curcio, hanno anche permesso di individuare alcuni appartamenti adibiti a strutture d’accoglienza (C.A.S.), utilizzati per occultare e confezionare la droga, poi da smerciare al dettaglio.
Henry Alfred, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato deferito in stato di libertà, dopo essere stato trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana e denaro contante pari alla somma di circa 2.500 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Rocco Becce
Direttore Editoriale