In Basilicata, i Carabinieri Forestali proseguono nell’attività capillare di ricognizione e controllo del territorio in funzione della tutela ambientale, agroalimentare e forestale.
Infatti, si è conclusa l’intensa attività di verifiche negli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti presenti in regione, che ha visto, per circa due mesi, impiegati i reparti dell’Arma.
L’attività di controllo è stata utile a prevenire e reprimere il fenomeno degli incendi di rifiuti, spesso dolosi, che a livello nazionale, sempre più spesso, investono tali impianti, e dunque a verificare che la normativa ambientale sia rispettata.
In regione, il fenomeno non ha registrato situazioni di difficoltà, ma il suo rilievo nazionale ha fatto alzare il livello di allerta, determinando l’intervento dell’Arma.
I Carabinieri Forestali hanno, così, visitato gli impianti in regione con il personale specializzato del N.I.P.A.A.F. (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale) e delle locali Stazioni.
Sono stati oggetto di controllo 24 impianti, di cui 16 in provincia di Potenza.
13 i casi di violazioni, più o meno gravi e 5 i reati accertati contro l’ambiente, per i quali sono state deferite 7 persone alle competenti Autorità Giudiziarie e comminate 8 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 25mila euro.
Marianna Di Ciancia