È stata reintegrata al lavoro dal Tribunale di Potenza, D. L., responsabile cuoca, in servizio da oltre 22 anni, nella mensa agenti della Polizia Penitenziaria della “Casa Circondariale Antonio Santoro” di Potenza.
La donna di 52 anni, colpita da un tumore al seno lo scorso novembre 2015, fu licenziata dalla ditta “Slem” di Piano di Sorrento, in provincia di Napoli, mentre effettuava cicli di radioterapia presso la struttura sanitaria del Crob di Rionero in Vulture, in provincia di Potenza.
La ditta Campana, oltre ad averla licenziata senza alcuna motivazione o preavviso, non le aveva pagato anche alcune spettanze.
Nella giornata di oggi, martedì 23 maggio, dopo la seconda udienza svoltasi presso il Palazzo di Giustizia del capoluogo lucano e circa un anno di calvario, finito bene, sopratutto per la sua salute, naturalmente con cure e controlli medici da effettuare periodicamente per pura prevenzione, l’esperta di cucina ha potuto finalmente realizzare il suo sogno di ritornare al lavoro che tanto amava, grazie soltanto alla sua caparbietà e forza fisica, ma anche spirituale, un traguardo prefissato, ma sopratutto meritato.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale