In Basilicata, a Potenza, nella giornata di ieri, martedi 23 maggio, cambio al vertice del Comando Militare Esercito “Basilicata”.
Il Colonnello Lucio Di Biasio, sposato con due figli, Chiara di 15 anni, ed Alessandro, di 12 anni, originario di Salerno, in Campania, si è insediato dopo un percorso professionale di altissimo profilo, subentrando al Colonnello Donato Ninivaggi che dopo circa due anni di comando è stato trasferito nella città di Bari, presso il Comando Militare Esercito “Puglia”.
Il Colonnello Di Biasio ha iniziato la sua carriera giovanissimo alla scuola Militare “Nunziatella” di Napoli dal 1984 al 1987 e successivamente nel biennio 1987/1989, come allievo Ufficiale del 169esimo corso “Orgoglio”, dell’Accademia Militare di Modena, proseguendo in crescendo la sua formazione attraverso la frequenza del 126esimo corso di Stato Maggiore dell’Esercito e della Scuola di Lingue Estere dell’Esercito, dove ha perfezionato la conoscenza della lingua inglese.
Dal settembre 2003 al giugno 2004 ha frequentato, presso il Centro Alti Studi Difesa in Roma, il sesto corso Superiore di Stato Maggiore Interforze e il quinto corso per Consigliere Giuridico nelle Forze Armate.
Nel periodo maggio/luglio 2007 ha frequentato il Corso di “Intelligence” presso il Centro Interforze Formazione Intelligence e Guerra Elettronica.
Ha, inoltre, conseguito il Diploma di Laurea in Scienze Strategiche presso l’Università degli Studi di Torino ed il Master in Studi Internazionali Strategico-Militari presso il Centro Alti Studi della Difesa.
Ha, anche, ricoperto prestigiosi incarichi di comando tra cui quello di Gruppo prima, di Reggimento poi presso l’ottavo Reggimento di Artiglieria in Persano, in provincia di Salerno e dal dicembre del 2015, quello di Capo di Stato Maggiore del Comando Militare Esercito “Basilicata” ed è stato più volte impiegato in missioni internazionali all’estero, dove ha svolto importanti incarichi.
È stato insignito di numerose decorazioni tra cui un’Onorificenza di “Cavaliere”, dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, una medaglia italiana per operazioni di pace all’estero, una medaglia italiana per la partecipazione ad operazioni di soccorso alle popolazioni colpite da pubbliche calamità, una decorazione d’onore per il servizio prestato presso lo Stato Maggiore della Difesa, due medaglie NATO per le operazioni nei Balcani, due medaglie NATO per le Operazioni in Kosovo ed una medaglia di bronzo per la Difesa Nazionale Francese e nel suo primo discorso ha auspicato “una leale e proficua collaborazione con tutte le istituzioni locali e regionali, con l’augurio di continuare ad operare con immutato e crescente impegno per il benessere della comunità”.
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