Nei giorni scorsi, in Basilicata, a Policoro, in provincia di Matera, 8 lavoratori in nero e irregolari sono stati scoperti dalle Fiamme Gialle della locale Compagnia, guidata dal Capitano Marco Cappetta.
I militari, hanno sottoposto a controllo una società con sede in Puglia, ma operante in Basilicata, nel territorio della circoscrizione, individuando, così, i lavoratori non a norma.
L’intervento della Guardia di Finanza è stato effettuato in un noto locale del posto.
Durante lo svolgimento di una serata,
i riscontri oggettivi nel luogo ed i successivi approfondimenti documentali, hanno consentito di accertare la posizione anomala delle persone, impiegate come camerieri, barman, accompagnatori, hostess, tutti alle dipendenze di una società di Bari, in virtù di un contratto stipulato dal rappresentante legale della stessa società con i responsabili del locale.
Per due figure professionali, il datore di lavoro non disponeva di alcuna documentazione attestante la regolarizzazione del rapporto lavorativo, per altre sei, invece, seppur assunte regolarmente, non risultavano annotate le presenze sul Libro Unico del Lavoro.
I finanzieri hanno, così, contestato al responsabile della società, violazioni amministrative da un minimo di 6mila euro ad un massimo di 36mila euro, commisurate al numero dei lavoratori e al periodo di manodopera prestata in nero.
La società ispezionata, inoltre, dovrà procedere alla regolarizzazione delle posizioni lavorative scoperte.
L’intervento rappresenta il prosieguo di una più vasta attività condotta dalle Fiamme Gialle nell’ambito di eventi, manifestazioni e serate musicali presso locali e discoteche del litorale metapontino.
In particolare, nelle serate condotte da d.j. con conseguente afflusso di numerosissimi giovani, è stata posta sotto la lente d’ingrandimento l’aspetto legato alla presenza di personale addetto alla sicurezza, con il conseguente approfondimento delle singole posizioni lavorative.
Sino ad ora, ammontano a 14 le posizioni irregolari riscontrate, tra cui ben 6 addetti alla security completamente in nero, con sanzioni amministrative, a carico di due differenti società, fino ad un importo complessivo di euro 90mila.
L’impegno del Corpo a contrasto all’impiego di manodopera irregolare e/o in nero, sopratutto in particolari contesti frequentati da giovani, quali discoteche e locali notturni, mira ad assicurare, tra l’altro, un adeguato monitoraggio sul rispetto delle normative previdenziali e, conseguentemente, sulla professionalità degli operatori del settore, affinchè sia idoneamente garantita la sicurezza dei tanti frequentatori.
Rocco Becce
Direttore Editoriale