In Basilicata, a Matera, grazie a dei sistemi di video sorveglianza installati nei pressi delle isole ecologiche, finalmente sono arrivate le prime multe per l’abbandono illecito dei rifiuti ingombranti.
Sono dieci i trasgressori filmati nel mese dello scorso dicembre che riguardano ditte e privati cittadini, sanzionati con multe già recapitate che vanno da 300 a 3mila euro.
Imballaggi, elettrodomestici, materassi, addirittura divani, da come evidenziano le foto, sono alcune delle tipologie di materiale abbandonato lungo le strade, nelle vicinanze di cassonetti per la raccolta di rifiuti urbani, a spregio delle norme in vigore e delle più elementari regole di civiltà.
“L’amministrazione comunale – spiega l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Tragni – ha avviato da tempo un’azione di prevenzione, informazione e formazione per il corretto smaltimento dei rifiuti, bonifica delle discariche abusive e di controllo e sanzione per gli eventuali trasgressori delle norme”.
“Nel mese di dicembre – aggiunge Tragni – abbiamo provveduto ad installare le telecamere nei pressi delle isole ecologiche della città e nelle aree extraurbane ritenute da monitorare e, ad oggi, questi sono i primi risultati dell’attività di controllo che ha già portato lo scorso mese di gennaio ad individuare altri trasgressori, quindi, tolleranza zero per chi inquina la città”.
“Ricordiamo – conclude l’assessore Tragni in una nota inviata in redazione – che è attivo il servizio a chiamata per la raccolta degli ingombranti, al numero 0835/381682, per concordare la data e l’ora del ritiro e l’isola ecologica presso cui conferire i rifiuti da smaltire”.
Ma a proposito, nella città di Potenza questi controlli avvengono ancora?
Ricordiamo una situazione simile avvenuta tempo addietro.
Intanto l’immondizia la troviamo ancora accatastata in mezzo ad alcune strade, ma sopratutto nelle contrade.
Non parliamo, poi, delle prostitute, sempre più attive, sopratutto nella zona industriale.
Senza togliere nulla agli extracomunitari, più presenti che mai, sopratutto davanti ai nostri centri commerciali.
Questo è quanto accade su queste problematiche, nonostante un’ordinanza emessa dal sindaco della città, Diario De Luca, nella foto, con scadenza al prossimo 31 marzo, entrata in vigore lo scorso 15 luglio, ma non più considerata a causa del recente decreto sicurezza.
Infatti, le “lucciole”, provenienti sopratutto dalla Campania, stazionano quasi ogni sera nelle zone periferiche cittadine, e molti dei migranti nostri ospiti, proseguono tranquillamente nel loro “lavoro”, diventato una realtà operativa già da tempo in città.
Un sistema collegato a bande criminali nigeriane che hanno riempito la nostra città di droga e che in questi ultimi mesi ha portato anche a diversi arresti.
Questo è avvenuto grazie soltanto a un business politico internazionale che in passato ha arricchito più di qualcuno e oggi con molti indagati in giro per l’Italia, grazie a pene lievi, nonostante gli attenti controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine.
Rocco Becce
Direttore Editoriale