In Basilicata, a Matera, nella mattinata di oggi, sabato 16 febbraio, in flagranza di reato, tre persone sono state tratte in arresto dai Carabinieri della locale Compagnia e dai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo di Vibo Valentia.
Nell’ambito del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio, G.G. di 52 anni, F.P. di 46, e G.L. di 38, tutti originari di Bari e noti alle forze dell’ordine, sono finiti in carcere per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Nei giorni scorsi i militari avevano inserito l’autovettura su cui viaggiavano i tre, nell’elenco delle sospette, perchè notata aggirarsi nei pressi delle abitazioni che avevano già subito dei furti e nel parcheggio dell’ospedale della città dei Sassi.
Oggi è scattata l’allerta nella centrale operativa dei Carabinieri che indicava l’ingresso della macchina in città.
Sono state immediatamente diramate le ricerche e il veicolo è stato avvistato in via Gravina.
Ne è seguito un inseguimento terminato in uno dei vicini vicoli.
A quel punto 2 dei 3 occupanti dell’autovettura, una Citroen C3, di colore nero, sono scesi dandosi alla fuga per le vie circostanti mentre l’autista ha rimesso in moto l’autovettura ed ha provato ad investire i Carabinieri che hanno esploso 2 colpi d’arma da fuoco ai pneumatici.
L’autovettura è riuscita ad allontanarsi, ed il suo conducente dopo averla parcheggiata ha provato a far perdere le proprie tracce.
I Carabinieri nell’immediatezza sono riusciti a bloccare i primi due, uno nei pressi di via Gravina e l’altro che si stava dirigendo verso la stazione ferroviaria.
L’autista dell’autovettura dopo averla parcheggiata in via don Luigi Sturzo si è diretto verso la Stazione di Vallelongo, raggiunto dai Carabinieri che nel frattempo avevano già rinvenuto il mezzo.
A seguito di una perquisizione i militari hanno rinvenuto alcuni monili in oro, rubati poco prima in un appartamento.
La tecnica utilizzata dai malviventi era sempre la stessa.
Rubavano le chiavi dalle autovetture parcheggiate in genere nei parcheggi degli ospedali o nei pressi dei mercati rionali, in questo caso ad Altamura nei pressi del mercato, e successivamente si recavano presso l’appartamento da svaligiare dove, portavano via prevalentemente beni preziosi, per poi, in orari particolari, fuggire senza insospettire nessuno.
Questa volta, però, ai tre ladri è andata davvero male.
Ma le pene a cui vanno incontro?
Forse è un argomento meglio non toccare.
Rocco Becce
Direttore Editoriale