In Basilicata, a Rotondella, in provincia di Matera, per furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito, lo scorso venerdì 15 marzo, è finito agli arresti domiciliari M.G., 32enne del posto.
I militari hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica della città dei Sassi.
Le indagini dei Carabinieri della locale Stazione hanno preso avvio alla fine del mese di novembre 2018, dopo la denuncia di una donna accortasi di un ammanco di circa 40mila euro dal suo conto corrente, da cui erano stati effettuati diversi prelievi.
La cospicua somma di denaro era stata prelevata con una carta bancomat, presso lo sportello BNL di Rotondella, all’interno del centro Enea.
Dopo qualche giorno, la vittima si era accorta che a partire dal mese di giugno 2017 aveva subito altri prelievi per ulteriori 20mila euro ed aveva pertanto bloccato la propria carta di credito.
Le indagini hanno permesso di accertare che il giovane, vicino di casa della denunciante, si era introdotto ripetutamente nell’abitazione della vittima, dopo aver fatto una copia delle chiavi della porta d’ingresso, sempre di notte, per sottrarre il bancomat, eseguire i prelievi e riporlo poco dopo al proprio posto senza destare alcun sospetto, mentre la donna era intenta a riposare.
Lo scorso 27 dicembre, durante una perquisizione effettuata presso la residenza dell’indagato, i Carabinieri hanno rinvenuto in una cassaforte la somma in contanti di 24mila euro, copia della chiave dell’abitazione della vittima ed alcuni libretti e conti correnti posti sotto sequestro.
Rocco Becce
Direttore Editoriale