In Basilicata, a Melfi, in provincia di Potenza, nella tarda mattinata di ieri, giovedì 28 marzo, una brillante operazione è stata portata a termine dagli agenti della Polizia Penitenziaria nel carcere della città lucana.
Durante le operazioni di controllo svolte nelle celle detentive, coordinati dagli Ispettori responsabili del reparto Alta Sicurezza, i Baschi Blu hanno perquisito un detenuto 30enne, di origini pugliesi, con fine pena 2023.
Nelle sue parti intime aveva nascosto un cellulare e 20 grammi di droga, di tipo hashish.
A denunciare l’episodio, il Segretario Generale dell’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci.
“Per l’ennesima volta gli agenti della Polizia Penitenziaria hanno dimostrato eccellenti capacità professionali nel loro servizio, nonostante siano costretti ad operare in condizioni disumane, in completa assenza di mezzi e neanche di uniforme adeguate”.
È stato questo il commento del responsabile sindacale.
“Non ci resta che attendere – ha, poi, aggiunto – che la Polizia Penitenziaria si liberi una volta per tutte dall’inerzia e dalle incompetenze dell’attuale amministrazione Penitenziaria”.
“È ora che la politica abbandoni gli spot pubblicitari – ha, infine, concluso – e si concentri in via prioritaria, sulla grave emergenza che da troppo tempo affligge gli istituti penitenziari Italiani”.
Donatina Lacerenza
Collaboratore