In Basilicata, a Barile, in provincia di Potenza, due cittadini nigeriani, di 27 e 23 anni, richiedenti asilo politico, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in flagranza di reato, sono stati tratti in arresto dai Carabinieri della locale Stazione, appartenenti alla Compagnia di Melfi, guidata dal Capitano Carmine Manzi.
I militari, nella tarda serata di venerdì scorso, 29 marzo, durante un controllo con l’ausilio di un’unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito hanno eseguito una perquisizione nella camera da letto del C.A.S. (Centro di Accoglienza Straordinaria) – dove i due giovani erano ospitati.
Il cane Gnom si è avvicinato ad uno zaino e ad un giubbotto contenuti nella stanza, di proprietà dei due stranieri, fiutando e segnalando la presenza di stupefacenti.
I Carabinieri, al loro interno, hanno rinvenuto 4 involucri in cellophane, contenenti 14 grammi di droga, di tipo hashish e, successivamente, nel giubbotto, accortisi di un piccolo taglio praticato lungo la fodera, hanno scoperto nell’imbottitura interna altre 5 confezioni contenenti 46 grammi di marijuana.
Inoltre, è stato trovato anche un punteruolo, intriso di droga, utilizzato per la preparazione delle dosi da spacciare, sequestrato insieme al quantitativo di droga individuato.
Donatina Lacerenza
Collaboratore