Donato Teora, Stelian Voloc Radu ed Enrico Iannelli, rispettivamente di 19 e 22 e 28 anni, tutti residenti in Basilicata, a Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, sono stati tratti in arresto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venosa, al comando del Capitano Alessandro Vergine.
I tre sono ritenuti responsabili del reato di rapina aggravata in concorso, compiuta in una tabaccheria di Genzano di Lucania, nel tardo pomeriggio dello scorso 6 febbraio.
La banda, dopo aver fatto irruzione nel locale, puntarono un’arma verso una donna che si trovava dietro al bancone, trafugarono una somma contante di 300 euro custodita all’interno di un cassetto e fuggirono facendo perdere le proprie tracce.
Le attente indagini, svolte dai militari dell’Arma e coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, guidata dal dott. Francesco Curcio, hanno consentito di accertare gravi indizi di colpevolezza a carico dei giovani, poi, consegnati alla giustizia, dopo aver individuato il veicolo per darsi alla fuga.
Il tutto, grazie anche al risultato ottenuto dalle perquisizioni eseguite presso le loro abitazioni.
Infatti, furono rinvenuti, e posti sotto sequestro, un giubbino ed un paio di scarpe nella disponibilità di Radu, oltre a due cellulari, un giubbino, un paio di scarpe, un cappello ed una pistola ad aria compressa “Beretta 92FS” calibro 4,5 trovati a casa di Teora, materiale utilizzato proprio durante l’assalto all’attività commerciale.
I componenti sono stati prelevati dalle proprie abitazioni nella prima mattinata di oggi, martedì 9 aprile e, dopo la notifica e l’esecuzione del provvedimento di fermo, sono stati tradotti dai militari presso la “Casa Circondariale Antonio Santoro” di Potenza.
Rocco Becce
Direttore Editoriale