In Puglia, a Marina di Ginosa, frazione di Ginosa, in provincia di Taranto, lo scorso mercoledì 17 aprile, uno stabilimento balneare, di circa 8mila mq., è stato sottoposto a sequestro ed è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria tarantina.
Ad eseguire il provvedimento, in una località che, sopratutto in estate, ospita migliaia di turisti anche dalla vicina Basilicata, i militari dell’Arma della locale Stazione, guidati dal Comandante Vito Capozzi e dei colleghi del locale Nucleo Tutela Biodiversità, coadiuvati dal Gruppo Carabinieri Forestali di Taranto che hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica del capoluogo jonico, il titolare, un 70enne di Ginosa.
Come informa una nota dell’Ufficio stampa del Comando Provinciale di Taranto, il tutto è avvenuto nel corso di un servizio finalizzato al controllo della regolarità dei permessi edilizi e degli interventi realizzati in zone sottoposte a vincolo paesaggistico.
Infatti, i militari dell’Arma hanno accertato che nella struttura era stato realizzato un chiosco da adibire a bar, oltre ad immobili da adibire a laboratorio, deposito attrezzi e primo soccorso.
Inoltre, era stato pavimentato e realizzato un parcheggio con relativa area verde attrezzata, il tutto in maniera difforme e in assenza delle prescritte autorizzazioni edilizie, paesaggistiche.
Rocco Becce
Direttore Editoriale