Anche l’Italia, oltre all’Olanda, Danimarca e Romania, festeggia ogni anno la “Festa della Liberazione“, avvenuta nel 1945 e la data per ricordare l’evento è quella del 25 aprile.
Un giorno, quello di oggi, come si evince da alcuni dati storici, che non coincide con la sconfitta delle truppe mussoliniane e hitleriane, formalizzata il 29 aprile con la resa di Caserta, ma che, quell’anno, diede vita ad una transizione che portò alla liberazione di Milano e alla ripresa del Nord del Paese, quando, invece, il Sud era già in mano agli alleati.
Una ricorrenza giunta al suo 74esimo anno, molto importante, non condivisa da molti, tant’è che in giro per l’Italia, in queste ultime ore, sono in corso delle manifestazioni contro, che, però, in una giornata di caldo è stata ricordata anche in Basilicata, in diverse città lucane.
A Potenza, nella mattinata di oggi, giovedì 25 aprile, la celebrazione si è tenuta con una cerimonia pubblica presso il Monumento ai Caduti, nel Parco di Montereale.
La commemorazione, coordinata dalla locale Prefettura, è iniziata intorno alle ore 10.30, dopo la deposizione di una corona di alloro e la resa degli onori ai Caduti per la Patria.
È proseguita, dopo l’inno nazionale, con la lettura di alcuni testi sulla liberazione da parte di studenti della consulta del capoluogo lucano e la presenza di giovani provenienti anche dalla provincia.
Tra gli interventi, si sono succeduti il sindaco della città, Dario De Luca, il presidente della Provincia, Rocco Guarino, il neo presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi e in conclusione il Prefetto di Potenza, Annunziato Vardè.
Alla manifestazione erano presenti, oltre a numerosi cittadini, autorità politiche, civili, militari e religiose ed una delegazione studentesca.
La giornata di commemorazione si è tenuta anche a Matera, alla presenza di diverse autorità e del sindaco della città, Raffaello De Ruggieri.
È iniziata alle ore 9.30 con la deposizione di una corona al cippo di via Lucana dove fu compiuto l’eccidio nazista il 21 settembre del 1943 ed è proseguita con la Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo di Matera, Monsignor Giuseppe Caiazzo, nella chiesa di San Francesco d’Assisi, culminata con la deposizione di una corona d’alloro davanti al monumento ai Caduti e con la parata svoltasi in piazza Vittorio Veneto.
Rocco Becce
Direttore Editoriale