In Basilicata, a Venosa, in provincia di Potenza, in flagranza di reato, un 30enne del posto, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, tentata evasione, lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nel tardo pomeriggio di sabato scorso, 4 maggio, è stato tratto in arresto e condotto nel carcere di Potenza dai militari dell’Arma della locale Stazione.
I Carabinieri, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Comando Compagnia, guidato dal Capitano Alessandro Vergine, nella foto, come informa un comunicato stampa del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, hanno eseguito una perquisizione domiciliare, in una delle tante storie di spaccio che, purtroppo, si ripetono ovunque.
All’interno dell’abitazione del giovane, che, per reati simili, si trovava agli arresti domiciliari da diversi mesi, dopo aver tentato inutilmente di darsi alla fuga, procurando lievi lesioni ai militari, sono stati rinvenuti e sequestrati 2 panetti di droga, di tipo hashish del peso complessivo di 170 grammi, un frammento di circa 1 grammo della stessa sostanza, oltre ad un bilancino elettronico di precisione, del materiale per il confezionamento dello stupefacente e la somma contante di 80 euro, in banconote di vario taglio, probabile provento dell’attività illecita di spaccio.
Rocco Becce
Direttore Editoriale