In Basilicata, a Potenza, nella sala Verrastro, al primo piano del palazzo della giunta regionale, è stato siglato l’accordo attuativo per la costruzione di 5 fabbricati, per complessivi 70 alloggi e 10 locali, a Bucaletto, il quartiere realizzato dopo il terremoto del 23 novembre 1980 per accogliervi i senzatetto.
Attualmente l’area vive una situazione di degrado legata alla fatiscenza dei 450 prefabbricati installati ed alla parziale demolizione degli stessi.
In via Vincenzo Verrastro 4, all’evento svoltosi nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 22 maggio, erano presenti Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata, Dario De Luca, sindaco della città, Domenico Esposito, amministratore unico dell’Ater, oltre a tecnici e funzionari che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
L’intervento, programmato per dare una risposta all’esigenza abitativa del quartiere di Bucaletto, è frutto di un’intesa programmatica tra la Regione Basilicata, il capoluogo lucano e l’Ater di Potenza.
Il costo totale dell’operazione è di 8 milioni di euro, 7 milioni a valere sul Po-Fesr Basilicata 2014-2020 ed 1 milione di risorse dell’Ater.
Gli alloggi e locali si aggiungono ai 78, 25 acquistati e consegnati, e 53 da realizzare, ed ai 100 appartamenti da costruire, per un totale di 248 alloggi e 10 locali, con la realizzazione di spazi di socializzazione e ampi parcheggi.
“Ho voluto questo incontro – ha detto il presidente Bardi – perchè credo vada sottolineata l’importanza di questo momento, grazie ad una collaborazione intensa fra gli organi preposti al bene comune. Bucaletto viene da sempre messo in relazione al terremoto del 1980. Oggi non è più possibile concepire che in una città capoluogo di regione si possa ancora far riferimento ad un evento sismico così lontano negli anni. Ritengo, quindi – ha sottolineato il presidente – che ci debba essere l’impegno costante degli organi istituzionali, affinchè si dia subito attuazione a quelle che sono le più importanti iniziative nei confronti dei cittadini, sopratutto per quella parte di popolazione che risulta essere maggiormente indifesa. Le grandi opere sono importanti, ma il fine principale deve essere una buona qualità della vita, anche in una città difficile come Potenza. I tempi? I lavori partiranno il prima possibile. Ma tutte le iniziative che metteremo in campo avranno la caratteristica della celerità. Come Regione Basilicata saremo vigili riguardo alle previste attività di controllo periodiche che riguarderanno la tempistica di realizzazione dei lavori e garantiremo tempi certi sia per l’erogazione degli importi impegnati a valere sui fondi, sia riguardo l’approvazione del rendiconto finale”.
Il sindaco della città, Dario De Luca, dopo aver ringraziato l’Autorità di gestione del Po-Fesr, Antonio Bernardo ed il dirigente del Dipartimento Infrastrutture, Giovanni Di Bello, ha spiegato che “gli ulteriori 70 alloggi di edilizia residenziale pubblica e 10 locali, si aggiungono ai 78 alloggi del Piano Città, ed ai 100 alloggi da realizzare con il Piano delle periferie, per complessivi 248 alloggi e 10 locali”.
“L’intervento – ha detto a sua volta l’amministratore Unico dell’Ater, Domenico Esposito, mostrando il progetto – sarà realizzato, tenendo anche conto delle esigenze dei diversamente abili, nel comparto VII di Bucaletto, mediante la demolizione dei prefabbricati esistenti e la successiva realizzazione di cinque fabbricati per complessivi settanta alloggi di edilizia residenziale pubblica. Al piano terra di ciascuno fabbricato verranno, inoltre, predisposti due locali da adibire ad attività commerciali, in tutto 8, e 2 sociali”
Infine, l’amministratore dell’Ater ha ringraziato gli uffici regionali, per l’impegno messo in campo, dando atto ai tecnici dell’Ater del buon lavoro svolto, come informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale della Basilicata che ha corredato la notizia di foto e video.
Redazione