In Basilicata, nel corso di alcune attività finalizzate al contrasto dei reati ambientali legati al ciclo dei rifiuti speciali ed industriali, i Carabinieri del NOE (Nucleo Operativo Ecologico) di Potenza, al comando del Maggiore Luigi Vaglio, hanno effettuato dei controlli in alcune città lucane e questo è stato il risultato ottenuto.
A Ferrandina, in provincia di Matera, ad un impianto dedito al trattamento dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), è stato accertato che lo stoccaggio speciale costituito da rottami elettrici ed elettronici, apparecchi domestici, apparecchiature e macchinari fuori uso, parti di di veicoli a motore, di ferro, acciaio e ghisa e di metalli, avveniva in violazione delle prescrizioni imposte dall’AUA (Autorizzazione Unica Ambientale.
A Policoro e Tursi, sempre in provincia di Matera, sono stati ispezionati due impianti, uno dedito alla raccolta e recupero di rifiuti plastici e l’altro operante nel settore della gestione e raccolta differenziata.
In entrambi i casi, le violazioni contestate dai militari riguardano l’assenza di autorizzazione e la non corretta tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti e delle scritture ambientali.
Infine, una ditta operante nel settore della raccolta e trasporto dei rifiuti speciali prodotti dalle operazioni di pulizia delle tratte stradali e autostradali, che operava in provincia di Potenza ed in assenza di idonea autorizzazione, è stata sanzionata.
Le violazioni accertate nel corso delle ispezioni, a carattere penale e amministrativo, sono state contestate nei confronti degli amministratori delle ditte interessate per i reati di gestione illecita di rifiuti in assenza di autorizzazione, omessa e/o erronea tenuta delle scritture ambientali e la violazione delle prescrizioni a tutela dell’ambiente.
Filomena Lacerenza